Francia: il Front National espelle il fondatore Jean-Marie Le Pen, papà di Marine

Dopo mesi di guerra con la figlia Marine, il fondatore del Front National Jean Marie Le Pen è stato espulso dal partito che ha creato e guidato per decenni. Ad annunciarlo è stato il comitato disciplinare della formazione di estrema destra francese, che ha precisato di aver raggiunto “la maggioranza necessaria” per decidere di espellere il fondatore e presidente onorario del partito, ora guidato dalla figlia Marine Le Pen. La decisione del comitato esecutivo del Fn è arrivata dopo una lunga udienza e tre ore di dibattito: le motivazioni precise – hanno fatto sapere – saranno notificate nei prossimi giorni all’interessato. Hanno comunque pesato sul fondatore del partito francese le dichiarazioni antisemite e negazioniste degli ultimi tempi. L’87enne Jean Marie Le Pen ha combattuto per ore davanti al comitato e uscendo ha affermato di aver espresso il desiderio che “questo episodio un po' controverso sia un passo verso la riunificazione attiva di FN”. Al tempo stesso ha fatto capire che non si arrenderà a questa decisione.

Lo scontro tra i Le Pen e l’allontanamento di Jean-Marie – Sembra dunque destinata a prolungarsi la battaglia tra padre e figlia, i cui rapporti negli ultimi tempi sono diventati sempre più tesi anche a causa delle dichiarazioni provocatorie di papà Le Pen che l’hanno portato a essere cacciato. Marine Le Pen, che attualmente è appunto alla guida del Front National, non era presente all'udienza del comitato disciplinare del partito che ha deciso l'espulsione del padre. La direzione del partito di estrema destra francese aveva già espulso Le Pen una prima volta a maggio, ma lui era andato in tribunale e aveva ottenuto di essere reintegrato e l'annullamento della consultazione telematica che chiedeva ai militanti di pronunciarsi sulla soppressione della figura del presidente onorario.