Esami maturità 2016: è il giorno della terza prova per 500.000 studenti
Ultimo sforzo, prima dell’orale, per i 500.000 studenti italiani impegnati negli esami di maturità 2016. Dopo la prima prova di italiano e la seconda diversa indirizzo per indirizzo, i maturandi oggi tornano in classe per la terza prova, il temuto “quizzone”. Si tratta della prova d’esame che porta gli studenti a rispondere alle domande su diverse materie preparate dalla loro commissione d’esame. La terza prova è l’unica delle tre prove scritte che varia da classe a classe non essendo stata preparata, come le altre due, dal ministero dell’Istruzione. Per questa prova di maturità le singole commissioni sono piuttosto libere: il quizzone può infatti essere strutturato in maniera diversa e anche avere una durata differente.
Sei le tipologie di scelta da parte della commissione – La terza prova dell’esame di maturità ha l’obiettivo di “accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica”. Sono sei le tipologie di scelta da parte della commissione. I docenti possono scegliere tra: trattazione sintetica (5 quesiti, anche a carattere pluridisciplinare); quesiti a risposta singola (10-15 quesiti su argomenti riguardanti una o più materie); quesiti a risposta multipla (da 30 a 40: si deve scegliere l'opzione corretta tra le diverse riposte presentate); problemi a soluzione rapida (non più di 2); analisi di casi pratici e professionali (prova pensata per gli istituti professionali e tecnici); sviluppo di un progetto (ancora per gli istituti tecnici e professionali).
Gli studenti conoscono già le materie – Le materie scelte dalla commissione teoricamente dovrebbero restare segrete fino alla mattina dell’esame ma in realtà spesso i docenti aiutano i ragazzi anticipando quelle che sono state le loro scelte. Secondo un sondaggio di Skuola.net almeno due studenti su cinque conoscono già le materie che troveranno nella terza prova prima dell’esame.
