Elezioni Lazio: tutto da stabilire, Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar

Tutto da rifare nel Lazio per le elezioni regionali del dopo Polverini. Il Consiglio di Stato infatti oggi ha accolto la richiesta dell'ex Governatrice della Regione e ha sospeso in via provvisoria e cautelare la sentenza del Tar che imponeva alla presidente Renata Polverini di indire le elezioni entro venerdì 15 novembre. Nessuna decisione nel merito dunque, ma la Corte con decreto monocratico ha deciso di sospendere la sentenza di primo grado del Tribunale Amministrativo Regionale in attesa di esaminare gli atti del ricorso presentato dalla Polverini per emettere la sentenza finale sul caso. L'udienza della V sezione del Consiglio di Stato che deciderà nel merito è stata fissata al 27 novembre. A questo punto si torna alla casella di partenza con la Polverini che potrebbe decidere di indire nuove elezioni in tempi diversi rispetti a quelli stabiliti dal Ministro Cancellieri per Lombardia e Molise visto che nonostante la promessa di fare presto sono ormai passati quasi due mesi e del decreto ancora non vi è traccia.
Continuano le trattative tra maggioranza e Governo sul'election day – La sospensione del Consiglio di Stato comunque dà a tutti la possibilità di un ripensamento della questione. Sul tavolo infatti ci sono le richieste del Pdl che spinge verso l'election day accorpando elezioni politiche e regionali. Il Governo non vuol sentirne parlare ma dal Pdl minacciano di togliere il sostegno a Monti in parlamento. Le ipostesi del centrodestra sono due, o posticipare ad aprile le elezioni regionali o anticipare a febbraio quelle politiche, in ogni caso la data dovrebbe essere unica. Proproste che certamente non piacciono al Pd e al centrosinistra e nemmeno al Capo dello Stato che non vuole una chiusura anticipata della legislatura.