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Elena, uccisa a 36 anni da una leucemia fulminante: i primi sintomi solo pochi giorni fa

Elena Merlo, grafica di Montebelluna, aveva accusato un primo malessere solo pochi giorni fa. Poi le analisi, il ricovero in ospedale e la terribile diagnosi.
A cura di S. P.
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Una leucemia fulminante l’ha uccisa in pochissimi giorni. È morta così Elena Merlo, una donna di trentasei anni che viveva a Montebelluna, nella provincia di Treviso. La giovane donna si è spenta giovedì nell'ospedale San Giacomo di Castelfranco, nel giorno del quinto compleanno del suo amato nipotino Diego. Come si legge sui quotidiani locali, Elena aveva iniziato ad avvertire i primi sintomi della malattia solo poco più di un paio di settimane fa. In particolare il quotidiano La Tribuna di Treviso scrive che il calvario era iniziato al funerale della nonna Rita, cui era legatissima: l'avevano vista sofferente, sembrava si trattasse di una dermatite, così aveva fatto delle analisi in ospedale. Stava soffrendo anche di improvvisi abbassamenti della vista e, dopo un primo ricovero, ha avuto dei problemi al viso, quasi una paresi facciale. Poi è arrivata la terribile diagnosi.

I medici hanno fatto il possibile, ma per Elena non c'era nulla da fare – “Da quel momento –  ha detto il fratello Ennio – il quadro clinico è lentamente ma inesorabilmente precipitato. Dall'ospedale di Montebelluna è stata trasferita in quello di Castelfranco dove è stata seguita minuto per minuto dai medici. La malattia sembrava essersi stabilizzata ma martedì i medici di Castelfranco mi hanno fatto accorrere al capezzale di mia sorella: per lei non c'era più nulla da fare”. I suoi familiari avrebbero voluto donare gli organi, ma non è stato possibile. Elena, che lascia la mamma Maria, il papà Claudio, il fratello Ennio, la cognata Michela e i nipoti Ilaria di 9 anni e Diego di 5 anni, viene descritta come una giovane solare che si era fatta da sola. Viveva a Montebelluna e lavorava come grafica. Amava soprattutto il contatto diretto con la natura e nei suoi momenti liberi faceva lunghe passeggiate lungo i numerosi sentieri naturali del Montello e del Grappa.

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