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Edilizia scolastica: al via il piano del Governo, investimenti per oltre 1 miliardo

Palazzo Chigi con una nota annuncia il via al nuovo piano di edilizia scolastica che dovrebbe coinvolgere una scuola su due. Il piano prevede tre filoni lanciati con un hashtag: #scuolenuove, #scuolesicure, #scuolebelle.
A cura di Antonio Palma
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Con una nota il Governo annuncia l'avvio del nuovo piano di edilizia scolastica, come voluto e annunciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel suo discorso di fiducia alle Camere del 24 febbraio 2014. Il piano coinvolgerà una scuola su due e circa quattro milioni di studenti. Sono infatti previsti investimenti pari a 1.094.000.000 di euro per 20.845 edifici scolastici. Il progetto porta “nell’arco del biennio 2014-2015 ad avere scuole più belle, più sicure e più nuove” spiegano da Palazzo Chigi, ricordando che è prevista la costruzione di nuovi edifici scolastici o rilevanti manutenzioni. Il tutto è possibile “grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni (#scuolenuove) e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle)” si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi. Il piano è composto proprio da questi tre principali filoni e nella nota di Palazzo Chigi sono lanciate anche i relativi hashtag.

Sblocca patto: #scuolenuove

Il Governo spiega che lo sblocco del patto di stabilità riguarda 404 cantieri in corso o che stanno aprendo, con progetti dall’importo medio di un milione, generando circa 400 milioni di valore complessivo. “Tutti i sindaci che hanno risposto all’appello del Presidente del 3 marzo scorso segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità, hanno infatti trovato accoglimento nei DPCM firmati dal Presidente in giugno: i sindaci riceveranno la comunicazione dalla Ragioneria dello Stato secondo le procedure gestionali ordinarie di sblocco del patto per l’anno 2014 e 2015” spiega la nota, aggiungendo: “Per gli altri sindaci che hanno chiesto finanziamenti o lo sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo Documento programmatico di economia e finanza”.

Interventi di messa in sicurezza: #scuolesicure

Dei 510 milioni destinati all’edilizia scolastica con le delibere approvate dal Cipe il 30 giugno scorso, 400 milioni di euro sono stati destinati a interventi di messa in sicurezza ed agibilità delle scuole, #scuolesicure, per un totale di 2.480 interventi del valore medio di circa 160.000 euro. La nota chiarisce che “Comuni e Province per acquisire i relativi finanziamenti dovranno aggiudicare gli appalti entro il 30 ottobre 2014, esaurendo i primi 1.635 interventi previsti dal DL Fare. In seguito agli accertati ribassi d’asta, saranno finanziati altri 845 progetti previsti dal DDG 267 del MIUR”.

Interventi di piccola manutenzione #scuolebelle

I restanti 110 milioni previsti progetto di edilizia scolastica sono destinati al filone #scuolebelle, cioè interventi di piccola manutenzione e decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici. Questi interventi interesseranno 7.801 plessi scolastici nel corso del 2014. Infine la nota specifica che “Ai 110 milioni sono abbinati i 40 milioni in capo al MIUR. Ulteriori 300 milioni sono in attesa di essere sbloccati nel 2015 e riguarderanno 10.160 plessi. In totale si tratta quindi di 17.961 interventi di piccola manutenzione”.

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