46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il piano di Renzi per la scuola: due miliardi per ristrutturare le aule

Tra le priorità del neo premier Matteo Renzi c’è sicuramente la scuola. Ne ha parlato lo stesso presidente nel suo discorso al Senato durante il quale ha annunciato una massiccia iniziativa per il rilancio dell’edilizia scolastica.
A cura di S. P.
46 CONDIVISIONI
Immagine

La scuola sarà una delle priorità del Governo guidato da Matteo Renzi. Il segretario del Pd ne ha parlato durante il suo discorso al Senato annunciando, in particolare, una massiccia iniziativa per il rilancio dell’edilizia scolastica. Che, nei piani del premier, riceverà investimenti miliardari. È il quotidiano Repubblica a fornire i “numeri” del piano per l’edilizia scolastica del nuovo premier. Si parla di una novità non tanto in valore assoluto ma per le cifre che il sindaco fiorentino vuole mettere a disposizione: due miliardi per curare 2300 scuole fuori norma, pericolose e spesso senza certificazione anti-sismica. Stando agli ultimi rapporti sono 15mila gli edifici con “urgente necessità di rilevanti interventi”, quasi un terzo dell’intero patrimonio scolastico. Per circa 10mila scuole è stata, invece, ipotizzata la demolizione.

Programma da realizzare a partire da giugno – Il piano di Renzi per l’edilizia scolastica dovrà essere realizzato in due anni, entro la primavera del 2016: il premier ha chiesto investimenti e progetti immediati per poter aprire cantieri quando le scuole saranno chiuse, già il prossimo 15 giugno, per poi riconsegnarne alcune centinaia a settembre, quando i ragazzi torneranno in aula. Il primo ministro, che tra l’altro oggi è a Treviso dove ha iniziato il suo cammino da premier visitando una scuola, ha fatto pervenire agli ottomila sindaci d'Italia la richiesta di una segnalazione puntuale dei problemi degli edifici sotto la loro potestà. Per Renzi sarà possibile finanziare e spendere sottraendo gli investimenti sull'edilizia scolastica dal Patto di stabilità interno, su cui vigila l'Unione europea, e quindi dal deficit.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views