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Due forti scosse di terremoto colpiscono la Grecia. Paura anche in Italia

Notte di paura in Grecia a causa di due forti scosse di terremoto registrate nella notte. Trema anche l’Italia: una scossa nel Trevigiano e una nel Parmense. Nessun danno a persone e edifici.
A cura di Susanna Picone
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Kalamata-Grecia

La terra trema di nuovo. Nell’arco di ventiquattro ore si sono registrate due scosse di terremoto di 5 gradi di magnitudo in Grecia. La prima delle 19.29, ora locale, sull’isola di Creta, a 14 chilometri di profondità, 165 chilometri a sud-ovest di Iraklion. La seconda è stata registrata questa mattina alle 6.35 ora locale, 5.35 in Italia, a 22 chilometri di profondità nel Peloponneso, 175 chilometri a sud-ovest di Atene e 20 chilometri a nord di Kalamata. Il sisma ha superato la soglia dei 4 gradi dopo i quali solitamente tendono a crollare edifici ma non si conosce ancora l’entità dei danni. Si attendono notizie provenienti dalla protezione civile greca.

Un’alba di paura per la popolazione ellenica, tristemente abituata a eventi di questo genere. La zona di Kalamata è, infatti, ad elevato rischio sismico, tra le zone più colpite dell’intero mediterraneo. Lo scorso aprile una scossa pari a 6 gradi di magnitudo della scala Richter era stata registrata al largo dell’isola di Creta con un epicentro a circa sessanta chilometri dalla costa, un sisma tale da essere stato avvertito anche in alcune città della Puglia, della Basilicata e della Sicilia. Poi di nuovo una scossa lo scorso 7 agosto al largo di Lepanto.

E non è solo la Grecia a tremare: anche in Italia sono state avvertiti alcuni movimenti tellurici nel corso della notte. Una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata in provincia di Treviso alle 20.35 con epicentro rilevato tra i comuni di Moriago della Battaglia, Vidor e Farra di Soligo, mentre un’altra scossa, più leggera, era avvenuta nel parmense alle 00.01 di oggi. In entrambi i casi, fortunatamente, nemmeno in Italia sono stati registrati danni alla popolazione e agli edifici.

Nel Trevigiano la vicinanza dell’epicentro alla superficie terrestre (soli 3.2 chilometri di profondità) ha fatto il modo che la scossa venisse avvertita così distintamente da incrementare la paura degli abitanti della zona.

[FOTO di Andreas Kontokanis]

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