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Crollano cascate di ghiaccio: 6 scalatori morti, quattro sono italiani. In due ore rialzo termico di 17°

Le vittime italiane stavano effettuando una salita a Gressoney-Saint-Jean, in Val d’Aosta, quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia. Nella zona termometro alle ore 9 di questa mattina segnava -6,6 gradi mentre alle 11 è arrivato a +10,9: questo caldo sarebbe la causa del collasso del ghiaccio. Altri due scalatori sono morti a La Grave, vicino Grenoble.
A cura di Biagio Chiariello
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Due drammatici sono avvenuti questa mattina sulle Alpi. Nel primo quattro scalatori italiani (alcuni provenivano dalla provincia di La Spezia) sono morti e un altro è rimasto ferito a seguito del crollo di una cascata di ghiaccio a Gressoney-Saint-Jean. Le vittime stavano effettuando una salita quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino valdostano e l’elisoccorso. La persona ferita, unico sopravvissuto, è stata trasportata in elicottero all’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta.

Il secondo incidente si è verificata in Francia nella zona di La Grave, non lontano da Grenoble, a metà mattinata, quasi in contemporanea con la tragedia di Gressoney-Saint-Jean (Aosta): due le vittime, entrambe inglesi. Lo riferisce l'edizione online del quotidiano Dauphine' Libe're'.

L'incidente a Gressoney-Saint-Jean

Secondo le prime ricostruzioni, sulla cascata in Val d'Aosta, conosciuta come ‘Bonne Année', era impegnato ad arrampicarsi un primo scalatore mentre altri quattro erano alla base della parete. Il crollo è stato improvviso e ha travolto tutti. Dopo una prima ricognizione con l’elicottero, gli uomini del Soccorso alpino non sono riusciti a individuare gli scalatori.

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Rialzo termico di oltre 17 gradi

La cascata di ghiaccio di Gressoney-Saint-Jean è raggiungibile a piedi in appena 5 minuti da un parcheggio sulla strada regionale per la località valdostana, viene considerata dagli esperti accessibile a tutti ed era ritenuta una delle più sicure della zona. Sulla regione da qualche giorno le temperature sono sicuramente sopra la media stagionale: in particolare a Gressoney è stato segnalato un rialzo termico di oltre 17 gradi in sole due ore: il dato – che confermerebbe l'ipotesi di un collasso del ghiaccio causato dal caldo – è riportato dalla stazione meteorologica regionale di Gressoney Bieltschocke: alle 9 di oggi il termometro segnava -6,6 gradi, mentre alle 11, orario dell'incidente, la temperatura e' improvvisamente salita a +10,9 gradi.

"Stavamo arrampicando quando abbiamo sentito un boato fortissimo. Poco dopo abbiamo sentito l'elicottero". Lo hanno raccontato all'ANSA due scalatori che si trovavano su una cascata di ghiaccio, a poca distanza dal crollo che ha causato la morte dei quattro connazionali, a Gressoney-Saint-Jean. "Eravamo sulla cascata ‘Ciampa', che a quell'ora non prendeva sole, mentre ‘La Bonne anne' è era esposta", aggiungono i due scalatori.

Che cos'è una cascata di ghiaccio

Una cascata di ghiaccio è una colata di acqua ghiacciata, generata nella maggior parte dei casi dalle piogge autunnali, dallo scioglimento della neve e dalle sorgenti del sottosuolo. L'arrampicata su cascate di ghiaccio costituisce per molti scalatori una alternativa alle salite su roccia durante il periodo invernale. In Italia si trovano cascate di ghiaccio naturali nei mesi invernali sulle Alpi e sugli Appennini.

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