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Congresso SAP: 5 minuti di applausi per gli agenti che hanno ucciso Aldrovandi

Al congresso del Sindacato Autonomo di Polizia i delegati hanno dedicato un lungo applauso agli agenti condannato per l’omicidio di Federico Aldrovandi.
A cura di D. F.
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Federico Aldrovandi
Federico Aldrovandi

Al congresso del Sap, che si è tenuto a Rimini ed ha visto anche la partecipazione del capo della Polizia Alessandro Pansa, erano presenti Paolo Forlani, Luca Pollastri e Enzo Pontani, tre dei quattro agenti condannati dalla Corte di Cassazione per omicidio colposo a 3 anni e sei mesi. A loro la platea dei delegati del sindacato autonomo di polizia ha dedicato uno scrosciante applauso lungo 5 minuti. Non pochi membri si sono alzati in piedi per onorare le figure dei poliziotti condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi il 25 settembre del 2005 in seguito a un controllo mentre il ragazzo, di soli 18 anni, stava rientrando da una festa. Oltre ai tre agenti presenti al congresso di Rimini, nella vicenda era coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto.

Appena appresa la notizia dell'applauso Patrizia Moretti ha dichiarato all'Ansa: "E' terrificante, mi si rivolta lo stomaco". Poi ha continuato: "Cosa significa? Che si sostiene chi uccide un ragazzo in strada? Chi ammazza i nostri figli? E' estremamente pericoloso". I quattro agenti condannati per l'omicidio di Federico Aldrovandi sono stati reintegrati in servizio dopo aver scontato la pena residua (tre anni sono stati coperti dall'indulto): la decisione ha innescato non poche polemiche e dato il via a un movimento chiamato "Via la divisa" che ha organizzato una manifestazione a Ferrara lo scorso 15 febbraio. Al congresso del Sap era presente anche il capo della polizia Alessandro Pansa.

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