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Concorso Nazionale di Medicina: ecco come sarà l’esame per accedere alla specializzazione

Addio agli esami organizzati dalle singole università: il concorso sarà nazionale e si svolgerà in contemporanea in tutta Italia.
A cura di Davide Falcioni
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Stop ai concorsi locali, via libera a quello nazionale per l'ingresso nelle scuole di specializzazione in Medicina. Il decreto che rivoluziona il regolamento è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale e prevede una serie di novità nella selezione degli specializzandi medici. Spariscono i concorsi organizzati dalle singole università e per essere ammessi sarà necessario superare una selezione nazionale. Ciò, nelle intenzioni, dovrebbe tra l'altro permettere di ridurre il rischio di "raccomandazioni" e per questo sarebbe stato accolto con gioia dalla stragrande maggioranza degli aspiranti medici. Ogni candidato potrà scegliere, al momento della presentazione della domanda, fino a sei scuola, anche appartenenti ad aree differenti (Chirurgia, Servizi clinici, Medicina). Il primo concorso nazionale si svolgerà alla fine di ottobre e il bando verrà pubblicato entro una settimana.

Medicina: come sarà la prova d'esame

Ma come sarà la prova d'esame? I candidati dovranno rispondere a 110 quesiti a risposta multipla su 70 argomenti "cruciali" nel corso di laurea in Medicina: 40 saranno su scenari predefiniti, di dati clinici, diagnostici e analitici. Trenta di questi saranno comuni a tutte le tipologie di Scuola appartenenti alla medesima area e 10 specifici per ciascuna tipologia di Scuola. La prova verrà svolta in una o più sedi, ovviamente in contemporanea per evitare "fughe di informazioni". Ogni risposta vale 1 punto; quelle non date assegnano 0 punti, quelle sbagliate -0,3 punti. Diverso il peso dei 10 quesiti specifici: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 per ogni risposta non data e -0,60 per ogni risposta errata. Non è ammessa durante la prova la consultazione di alcun testo cartaceo o digitale. Non è consentito l’uso o la detenzione di telefoni cellulari o di altri strumenti elettronici o telematici, pena l'esclusione.

Medicina: come sarà formata la commissione

I quesiti verranno validati da un'unica commissione nazionale, che sarà composta da un direttore di una scuola di specializzazione – con funzioni di presidente – e da cinque docenti universitari per ciascuna area. La Commissione nazionale specifica anche i criteri per l’attribuzione del punteggio relativo ai titoli di studio.

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