8 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caso Yara Gambirasio: domani nuovo interrogatorio per Massimo Bossetti

Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, domattina risponderà nuovamente alle domande del pm Letizia Ruggeri. Il muratore di Mapello è in carcere dal 16 giugno scorso: da sempre dice di essere innocente.
A cura di Susanna Picone
8 CONDIVISIONI
Immagine

Mercoledì mattina alle 10, nel carcere di via Gleno a Bergamo, è previsto un nuovo interrogatorio di Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Bossetti, muratore 44enne di Mapello, sarà interrogato dal pubblico ministero titolare dell'inchiesta sulla morte della ragazzina di Brembate Sopra, Letizia Ruggeri. L'ipotesi è che il magistrato voglia sottoporre al muratore nuovi elementi d'accusa dopo quello finora emerso del dna ritrovato sugli slip e sui leggins della giovane uccisa che apparterrebbe allo stesso Bossetti. Non è però neppure escluso che sia stato lo stesso Bossetti a richiedere un nuovo interrogatorio. Massimo Giuseppe Bossetti, che è rinchiuso nel carcere di via Gleno dal 16 giugno scorso e che da allora continua a dire di essere innocente, ha potuto incontrare anche i suoi genitori – Ester Arzuffi e Giovanni Bossetti – e la sorella gemella Laura. Un incontro durante il quale la mamma Ester Arzuffi avrebbe tra l’altro ripetuto, ancora una volta, di non aver mai avuto una relazione con l'autista di Gorno morto nel 1999 Giuseppe Guerinoni. Quello che secondo la scienza è il vero padre del presunto assassino di Yara Gambirasio. La donna, da parte sua, continua a sostenere che il padre dei suoi figli è il marito Giovanni Bossetti.

La famiglia di Bossetti convinta dell’innocenza dell’uomo

Ha parlato in seguito alla visita dei familiari di Bossetti in carcere il legale di Ester Arzuffi, Benedetto Maria Bonomo. L’avvocato ha descritto una famiglia molto unita che crede fermamente che Massimo Giuseppe Bossetti sia innocente. “C'è stata molta commozione – ha spiegato l'avvocato Bonomo -, ma nessun momento di tensione. Il contenuto del colloquio è comunque strettamente personale”. Qualche dichiarazione è arrivata anche da parte di Silvia Gazzetti, uno degli avvocati del presunto assassino di Yara: Gazzetti ha detto di poter solo immaginare cosa si siano detti in carcere Bossetti e i suoi genitori e, quanto all’indagine, ha riferito che al momento “ci sono solo gli elementi della Procura”.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views