Calciatore 19enne trovato morto in casa di un amico: arresto cardiaco durante il sonno

Avrebbe compiuto 20 anni il prossimo giugno Adamu Aminu, di origini nigeriane, trovato morto ieri nell'abitazione di un suo amico a Triggiano, in provincia di Bari. Era arrivato in Italia da poco più di un anno e inseguiva il suo sogno di diventare un calciatore: tesserato con l’Atletico Martina 2012, avrebbe stato colpito da un arresto cardiaco mentre dormiva a casa di un amico. È stato proprio il ragazzo che lo ospitava a chiamare il 118, ma purtroppo per Aminu non c’è stato nulla da fare.  A dare il drammatico annuncio è stato proprio la società della Valle d'Itria per cui il 19enne giocava. "La Sss Atletico Martina 2012 comunica, affranta, di essere venuta a conoscenza della dipartita del proprio tesserato Adamu Aminu. Il 19enne, per cause in corso di accertamento, è stato trovato senza vita a Triggiano", è il messaggio diffuso dalla società gialloblù sul proprio sito web e sulla pagina Facebook.

Nato il 4 giugno 1997, Adamu era ospite del centro di accoglienza di Alberobello, ed era stato ingaggiato dalla società martinese il 23 gennaio scorso. Con l'Atletico Martina, Aminu giocava come attaccante ed aveva disputato sette match, andando a segno due volte, contro il Tuturano ed il Pezze. Il giovane è stato ricordato ieri durante il match tra l'Atletico Martina 2012 e il Veglie, da compagni ed avversari stretti in cerchio attorno alla sua maglia numero 11, con un lungo applauso. A bordo campo è stato srotolato lo striscione con la scritta "Ciao Adamu". “La dirigenza, lo staff tecnico e tutti i compagni di squadra – conclude il testo del club martinese – si stringono attorno al dolore dei familiari e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene".