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Bimbi maltrattati a Palermo, la mamma dell’alunno disabile: “Era nervoso e non dormiva”

Parlano i genitori dei bambini maltrattati da tre maestre in una scuola di Partinico, nella provincia di Palermo. Tra loro anche la mamma di Stefano, alunno disabile: “Vedevo i lividi, ma davo la colpa alle sue difficoltà motorie”.
A cura di Susanna Picone
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Schiaffoni, strattoni e minacce erano all'ordine del giorno nella scuola “Capitano Polizzi” di Partinico, nel Palermitano, dove due giorni fa tre maestre sono state arrestate. Maestre che, come appare nei video della Guardia di Finanza, maltrattavano gli alunni, compreso un bambino disabile. La denuncia è partita da alcuni genitori a cui i figli raccontavano i comportamenti delle maestre. All’indomani dell’arresto delle tre insegnanti violente sono diversi i genitori che hanno chiesto giustizia per i loro bambini. Tra questi anche la mamma e il papà di Stefano, l’alunno disabile maltrattato a scuola. “Mio figlio da un mese a un altro è diventato nervoso, aggressivo, la notte non dormiva più”, ha raccontato la donna, che ha affermato di aver saputo delle violenze dopo aver visto il video finito su internet. Solo dopo aver visto le immagini della Guardia di Finanza ha insomma capito che il bambino coinvolto era suo figlio. La donna ha detto che il bambino aveva dei lividi sul corpo, ma lei "dava la colpa" alle sue difficoltà di deambulazione: non camminava bene e quindi poteva cadere e farsi male. Aveva dei sospetti, “ma speravo di sbagliarmi”, ha spiegato ancora. I magistrati parlano di “sofferenze fisiche e morali intollerabili” subite per mesi dai bambini.

Genitori increduli e scioccati –  “Dalle maestre non ce lo aspettavamo. Siamo tutti scioccati. Increduli. Non doveva succedere”, ha detto un papà. “Non c'è niente da dire, c’è solo da vergognarsi. Viene rabbia, perché non si può accettare una cosa del genere”, gli ha fatto eco un altro genitore. Qualcuno non ha neppure nascosto la propria incredulità: “Per me erano delle maestre squisite. Mi sono sempre trovato benissimo con loro. Non avrei mai potuto immaginare una cosa del genere”. “Ci sentiamo feriti, offesi, da quello che è accaduto. È un dramma, inutile nasconderlo. Siamo mortificati. Non avrei mai immaginato che potesse accadere qualcosa del genere nella mia scuola”, ha commentato Rosa Maria Rizzo, dirigente scolastica della elementare di Partinico. “Io dirigo questa scuola da meno di un mese – ha spiegato – nessuno di noi sapeva nulla dell'inchiesta, di eventuali lamentele dei genitori. Nulla di nulla. Abbiamo scoperto tutto con l'arresto delle maestre. Siamo sotto choc”.

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