Benjamin, il migrante che sventò uno scippo a Napoli, ora lavora in aeroporto
“Sono felice, questa città non dimentica”, così Benjamin Okonobe, immigrato nigeriano di 35 anni che dallo scorso febbraio per Napoli, e non solo, è diventato un esempio di coraggio, commenta il suo nuovo lavoro. Benjamin è l’uomo che aiutò, tra l’indifferenza degli altri presenti, una donna che era stata vittima di un tentato scippo nel cuore di Napoli. Non ci pensò un attimo a intervenire bloccando lo scippatore che aveva strappato la borsa alla donna trascinandola a terra. All’epoca non aveva un lavoro, viveva di elemosina aiutando i commercianti e i cittadini del centro storico di Napoli. Ma dopo il suo eroico gesto ripreso da una telecamera, Benjamin è diventato “famoso” e ha ricevuto anche alcune promesse di lavoro. Un lavoro che, finalmente, adesso ha ottenuto. Per trovare Benjamin, infatti, ora bisogna recarsi all’aeroporto di Napoli. L’immigrato nigeriano è stato assunto al servizio di viabilità e parcheggio dalla “Gesac”, società che gestisce le attività dello scalo di Capodichino.
Il lavoro offerto al migrante per il suo valore umano e di esempio per tutti – Camicia, cravatta e casacca gialla, il migrante viene anche riconosciuto dalla gente: c’è chi gli stringe la mano per il suo eroico gesto e c’è anche chi vuole una foto con lui. Lui, intanto, promette di fare del suo meglio per non deludere chi gli ha dato un’occasione. Armando Brunini, amministratore delegato Gesac, ha annunciato l'assunzione stagionale di Benjamin fino ad ottobre: “Un'operazione che abbiamo voluto portare a termine a tutti i costi – ha spiegato – nonostante siamo in un periodo di zero assunzioni. Il nostro aeroporto, secondo in Italia per gradimento e punto di eccellenza, e che rappresenta la prima porta d'ingresso a Napoli, ha offerto con vero piacere a Benjamin questo impiego stagionale, visto soprattutto il suo valore umano e di esempio per altri cittadini”.
