Perugia, giovani universitari ospitati in casa da anziani: il progetto “Heidi”

Anziani pensionati e ragazzi universitari sotto lo stesso tetto per superare allo stesso tempo la solitudine dei nonni e le difficoltà economiche dei più giovani: è l’idea alla base del progetto “Heidi”, una iniziativa presentata a Perugia dall'associazione Borgobello che vuole essere uno strumento per coniugare due diverse esigenze con una unica soluzione. In sostanza un aiuto reciproco tra anziani possessori di casa ma soli e studenti con tanta voglia ma poche risorse finanziarie per trovare casa. L’idea infatti prevede che siano i pensionati ad ospitare gli studenti nella propria abitazione mentre questi ultimi dovranno rendersi disponibili non solo a fare compagnia agli anziani ma anche a fare qualche piccolo lavoretto di casa come la spesa o andare in farmacia.
I ragazzi pagheranno una cifra minima di cento euro e metteranno a disposizione il loro tempo per ripagare gli anziani della loro ospitalità. "L'idea è di fissare un contributo minimo a carico dello studente di 100 euro al mese per l'alloggio che verrà messo a disposizione dalla persona anziana, ma al tempo stesso il giovane darà sei ore settimanali per aiutare chi lo ospita con piccoli servizi, come fare la spesa o andare in farmacia", hanno spiegato Elisa Lamesi e Adriana Russo, due studentesse che hanno realizzato il progetto.
L’idea è nata sulla scia dell'esperienza internazionale del cohousing e vuole essere una nuova idea di convivenza solidale, hanno spiegato i promotori. "L'obiettivo è di far convivere e incontrare due mondi e pensiamo che questa esperienza potrà tornare utile anche in altri quartieri della città" hanno aggiunto le due giovani ideatrici.