Attentati Parigi, NYT: “Adnani regista attacchi Isis in Occidente”

Abu Muhammad al Adnani, siriano di 38 anni, sarebbe il regista degli attacchi dell'Isis all'estero e dunque anche il regista degli attentati di Parigi del 13 novembre. A scriverlo è il New York Times citando fonti d'intelligence statunitensi ed europee. Adnani è il portavoce degli estremisti sunniti e sarebbe molto vicino al Califfo Abu Bakr al Baghdadi. Il 38enne siriano è noto soprattutto per un file audio di 42 minuti, diffuso su internet, in cui chiedeva a ogni musulmano residente in Occidente di uccidere gli infedeli in ogni modo possibile, senza aspettare istruzioni da parte dell'Isis. Attualmente Adnani ha una taglia di cinque milioni di dollari sulla testa, offerta dagli Stati Uniti, ed è nella “kill list” della campagna aerea guidata dagli Usa in Iraq e Siria. Abdelhamid Abaaoud, belga considerato la “mente” degli attacchi di Parigi e ucciso nell'assalto a Saint-Denis dei giorni scorsi, secondo l’intelligence francese avrebbe lavorato per Adnani in Siria. Successivamente avrebbe ricevuto l’incarico di organizzare attacchi in Europa.

La campagna del terrore dell’Isis – Il NYT scrive che secondo le intelligence occidentali gli attentati di Parigi e Beirut e quello sull'aereo russo in Egitto dimostrano che l'Isis non si limita più a ispirare, ma vuole guidare gli attacchi lasciando agli uomini sul campo – come appunto Abdelhamid Abaaoud – il compito di scegliere bersagli e mosse. Secondo le prove raccolte dall’analisi statunitense, inoltre, Al Adnani potrebbe aver avuto un ruolo nell’innescare il commando di Parigi ma anche negli attentati al jet russo nel Sinai e nella strage di Beirut.