Viveva in una baracca, diventa milionario grazie ad una vecchia coperta della bisnonna

Loren Krytzer oggi è un milionario californiano, ma la sua vita non è stata sempre rose e fiori. Tutt’altro. Appena dieci anni fa fu coinvolto in un drammatico incidente, in seguito al quale gli fu amputato un piede. Da allora non è stato mai più in grado di continuare a lavorare come muratore. E così è stato costretto a vivere con un sussidio di invalidità di appena 200 dollari al mese: soldi neanche sufficienti a dare da mangiare ai suoi figli, figurarsi per continuare a tenere la sua casa. Per tanto l’uomo ha vissuto in una baracca con degli amici, affidando i suoi piccoli alle cure dei nonni. Poi, però, la fortuna ha deciso finalmente di baciarlo: è stato quasi per caso, grazie ad una vecchia coperta ereditata dalla bisnonna. Era il 2011, Loren non avendo molto da fare, stava guadando la televisore: la sua attenzione viene catturato dallo show documentaristico della BBC  Antiques Roadshow. In quell'episodio un anziano vendeva una coperta Navajo per 500mila dollari: Loren si immediatamente ricordato di quella ricevuta in eredità dalla bisnonna, notando l’incredibile somiglianza con quella vista in tv.

"Sono andato a prendere la coperta e l'ho confrontata con quella apparsa in tv", ha raccontato alla stampa. L’uomo preso dall’entusiasmo ha subito chiamato i suoi familiari, che però hanno smorzato la sua felicità. "Non otterrai più di 10 dollari", ha tagliato corto la madre, convinta che quella coperta vecchia, utilizzata in passato per avvolgere i figli partoriti dalla gatta della bisnonna, non valesse praticamente niente. Ma Loren era troppo convivente per demordere, così ha portato il pezzo in una casa d'aste, che nel giugno 2012 ha accettato di venderla al migliore offerente per la incredibile somma di 1 milione e mezzo di dollari. Da allora la vita dell’uomo è cambiata totalmente: ha comprato due case, una macchina e tutto ciò che prima non avrebbe mi potuto permettersi: "Voglio solo dire alla gente di tenere duro e non abbattersi mai, le cose possono cambiare".