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Vigilessa aggredita a Torino finisce in ospedale: “Ho temuto di dover sparare, ma l’ho arrestato”

Una vigilessa è stata picchiata da un uomo nel centro di Torino: “Ho trovato la forza per rialzarmi, per girarlo e metterlo a terra. L’ho ammanettato io, l’arresto l’ho fatto io”, ha spiegato descrivendo la brutale aggressione che l’ha portata al pronto soccorso. L’agente era intervenuta per difendere due ragazze.
A cura di Susanna Picone
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Una vigilessa è finita al pronto soccorso del Mauriziano di Torino dopo essere stata aggredita e ferita da un uomo in via Roma nel capoluogo piemontese, in pieno centro tra una folla di turisti e passanti. Sul volto ha i segni della brutale aggressione – la vigilessa che non vuole dare dettagli di sé ha anche riportato la frattura del naso – ma prima di arrivare in ospedale per affidarsi alle cure dei medici è riuscita ad arrestare l’uomo che l’ha picchiata. “In quel momento non so cosa sia avvenuto. Non ricordo dove mi abbia colpita prima. Non ho visto nulla. Mi sembra di avere il vuoto. Solo alla fine ho sentito qualcosa, penso fosse l’ultimo pugno. Quello per cui sono qui, ridotta così”, ha raccontato la donna al Corriere nella sala visite del pronto soccorso. Ha raccontato anche che in tanti anni di servizio mai le era mai accaduta una cosa simile e ha descritto il suo aggressore come un uomo così violento “che c’è stato un attimo in cui ho temuto di dover sparare”. Pensava di non poter far altro per bloccarlo.

L'aggressore arrestato grazie all’aiuto di tre passanti – Poi però, anche grazie all’aiuto di tre passanti, l’aggressore è stato immobilizzato. “Sono arrivati in due, tre passanti. E sono stati fondamentali. In tre lo abbiamo bloccato. Uno dei due era più grosso di lui. A volte il destino aiuta. Siamo abituati a sentirci sempre insultare, ma questa volta non è andata così ed è stato bello rendersene conto”, ha detto la vigilessa che dopo le botte non si è persa d’animo. “Ho trovato la forza per rialzarmi, per girarlo e metterlo a terra. L’ho ammanettato io, l’arresto l’ho fatto io”, ha aggiunto. La vigilessa era intervenuta perché quell’uomo, di cui si sa ancora poco, stava infastidendo due ragazze: “Quando ha visto me e la collega ha infierito senza motivo”.

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