Verona, scoperta donna mummificata nella sua casa: era morta da più di un anno

Choc a Verona, dove è stato ritrovato mummificato il cadavere di una donna, di cui si erano perse le tracce da più di un anno ma che nessuno aveva mai cercato. I suoi vicini di casa avevano attribuito quella assenza al suo trasferimento in una casa di cura o in una clinica, fino alla serata di ieri, venerdì 20 luglio, quando sono stati costretti a chiamare i vigili del fuoco a causa di un odore insopportabile che si era diffuso nell'atrio di quel palazzo di via Tunisi, in Borgo Roma. È stato allora che i pompieri hanno fatto la drammatica scoperta: dopo aver forzato la porta di ingresso chiusa dall’interno, hanno rinvenuto il corpo senza vita di C.F., veronese di 60 anni.
Sul posto anche i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia della città veneta. Al momento tutto lascia propendere per l’ipotesi del più classico dei "drammi della solitudine". Il che è confermato dal fatto che il medico legale, ad un analisi superficiale del corpo, non vi ha riscontrato alcun segno di violenza. Su disposizione del pm di turno la salma è stata poi trasferita al Policlinico per l’autopsia, che dovrà far luce sulla data del decesso, che dovrebbe però risalire ad almeno 18 mesi fa, intorno al gennaio del 2017, dato che nella sua cassetta della posta sono state ritrovate bollette risalenti al dicembre dell'anno precedente. La signora, infatti, inquilina da anni in quell’alloggio popolare gestito dall’azienda comunale, era divorziata e non aveva figli. Nessuno si era preoccupato della sua sorte.