Vercelli, donna paga per 10 anni un ex che non c’è: 63enne ingannata dall’amante
Dieci anni di paure e di amori: tanto è durato il periodo in cui una impiegata di Vercelli, oggi sessantatreenne, ha dovuto versare una volta al mese una somma compresa tra i 500 e i 1000 euro. Destinatario del versamento, un uomo immaginario, presente solo nel racconto dell'amante della donna. Secondo quanto le era stato fatto credere, infatti, una sua vecchia fiamma sarebbe arrivata dal passato per minacciarla. Per "tenere buono" questo vecchio amante la sessantatreenne doveva versare appunto del denaro, che però dava al suo partner attuale. È stato questi, infatti, a macchinare la truffa: con la scusa di proteggere la donna, si proponeva come intermediario tra lei e l'uomo del passato, i cui "soci in affari zingari – spiega ancora la sessantraeenne – avrebbero potuto farmi male".
Non potendo più sostenere questa situazione, la donna ha deciso di denunciare tutto alla polizia, a cui alcuni particolari non quadravano. Gli agenti hanno portato avanti le indagini fino a chiudere il cerchio intorno al partner dell'impiegata e a trovare nelle tasche del partner della donna alcuni soldi della più recente estorsione. La donna non temeva solo le generiche minacce di violenza attribuite agli immaginari soci dell'ex, ma anche che questi avrebbe potuto spifferare tutto a un terzo uomo: suo marito.