Venezia, gruppo di signore si riunisce al bar: insultate sullo scontrino
Dopo una riunione organizzativa, avevano deciso di proseguire l'appuntamento in un bar poco lontano per stare un po' insieme e chiacchierare ma quella che era sembrata una tranquilla serata, al momento di andare via dal locale, non si è conclusa affatto bene per un gruppo di signore veneziane di un'associazione locale che si occupa di diffondere e promuovere l'uso delle tecnologie informatiche. Dopo aver consumato e aver chiesto il conto, infatti, hanno scoperto che sullo scontrino vi era in bella vista un insulto completamente gratuito e fortemente offensivo riservato a tutte loro. Come racconta il quotidiana Il Gazzettino nell'edizione di Venezia, l'episodio si è svolto nei giorni scorsi a Marghera dove il gruppo da molto tempo ha concentrato i suoi sforzi
A descrivere l'episodio al giornale è stata una delle protagoniste, Roberta Turri, di professione insegnante e membro attivo dell’associazione “Le Calamite”. "Dopo ogni incontro, di solito, ci troviamo per una pizza o per un aperitivo. Proprio come l’altra sera. Dopo aver consumato le bibite sono andata a pagare e solo una volta tornata al tavolo ho dato un’occhiata allo scontrino dove era presente una nota gratuita e offensiva" ha denunciato la donna. Nell'elenco delle varie bevande consumate con il relativo prezzo, infatti, c'era scritto “ste bettobeghe del casso". Un insulto in dialetto veneziano usato per indicare le pettegole e chiaramente riferito la gruppo di donne, sette signore di età compresa tra i 50 e i 70 anni, che si erano ritrovate per organizzare l'ennesima iniziativa per promuovere tecnologie informatiche e della comunicazione nel Veneziano. Purtroppo non è la prima volta che in un locale i clienti vengono presi di mira dal personale in servizio con insulti di vario tipo riportati, ovviamente per errore, sugli scontrini poi consegnati agli stessi interessati.