Venezia: asportato seno a una donna, ma il tumore non c’era

E' stato un vero e proprio incubo quello che è stata costretta a vivere una donna di Chioggia, in provincia di Venezia, alla quale è stato rimosso il seno per un tumore che, in realtà, non c'era mai stato. In verità la 47enne non era mai stata malata. Dopo una causa durata cinque anni ha avuto la meglio e l’Ulss 14 di Chioggia è stata condannata. Il laboratorio dovrà risarcirla per le lesioni subite a causa dei gravi sbagli, addebitando alla prima una responsabilità dell’80%.

Era il 2007 quando la vicenda ebbe inizio: il primo errore sarebbe sarebbe stato commesso dal laboratorio di analisi, che esaminando i tessuti prelevati con agobiopsia avrebbe diagnosticato il sospetto tumore; il secondo dai medici dell'ospedale locale, che avrebbero deciso di intervenire senza effettuare altri accertamenti con l'asportazione totale della mammella. Mentre, secondo i legali della donna, avrebbero dovuto limitarsi a togliere il il linfonodo sentinella tramite una meno invasiva quadrantectomia.

Per il momento è stato riconosciuto alla 47enne un risarcimento equivalente alla percentuale di errore addebitata all'ospedale. Gli avvocati della signora tuttavia vogliono andare fino in fondo e chiederanno che le venga riconosciuto tutto il danno, quantificato nel 23-25% di invalidità permanente. Se ne discuterà, probabilmente, in sede di Appello. Per la 47enne, dal punto di vista psicologico, non furono da sottovalutare le conseguenze derivanti dall'angoscia legata alla certezza di essere malata. Durò tre anni, secondo quanto da lei raccontato: a sospettare che qualcosa non andava fu lei stessa, al momento dell'intervento ricostruttivo. Le spiegarono che non aveva bisogno di nessuna terapia, al contrario delle altre donne. Per questo la donna decise di approfondire la questione affidandosi ad un medico legale di fiducia. E scoprì di non avere avuto alcun tumore e che il seno le era stato asportato senza motivo.