Varese, i giovani che vivono sui cipressi per non farli abbattere
Lui si chiama Michele Forzinetti, ha 27 anni, e da giovedì scorso è al centro di una singolare protesta. Il giovane vive arrampicato a dieci metri di altezza su un cipresso nei Giardini Estensi nel centro di Varese. Lo fa perché vuole impedire l’abbattimento di 16 alberi. Michele Forzinetti, istruttore di fisica ed esperto di arrampicata, sta trascorrendo così giorno e notte su uno dei cipressi che, stando a una decisione del consiglio comunale di Varese, dovrebbero essere tagliati. Ha fatto sapere di non aver intenzione di scendere almeno fino al prossimo consiglio comunale. La protesta del 27enne ha attirato l’attenzione di molti e, da qualche ora, il giovane ha anche compagnia. È stato lui stesso a far sapere che un’altra persona si è arrampicata su uno dei cipressi di Varese: “Da ieri sera inaspettatamente ho anche un compagno di protesta. Sul cipresso vicino al mio è salito un altro ragazzo, restano disponibili 14 alberi, per chi vuole c’è posto”. Su un albero accanto al suo sarebbe salito, da quanto si apprende, un idraulico di 19 anni. “Non lo conoscevo – ha detto Michele – è arrivato poco prima delle 11, mi ha salutato, è salito e mi ha detto che vuole condividere la mia protesta”. Attualmente sono in due, dunque, a protestare contro la decisione del Comune di Varese.
Il Comune di Varese vuole tagliare 16 cipressi
La decisione di eliminare gli alberi è stata presa dall'assessore al Verde urbano, Stefano Clerici, e approvata a maggioranza dalla commissione ambiente del consiglio comunale per restituire al parco intorno al municipio l'aspetto di un giardino alla francese e per salvaguardare le piante sottostanti, che nei prossimi anni secondo gli esperti verrebbero danneggiate dalla presenza dei cipressi. Da quando ha iniziato la sua protesta Forzinetti sta ricevendo decine di messaggi di solidarietà e sul suo profilo Facebook sono numerose le foto e i video di quanti stanno documentando la sua impresa.
