Ore 16.25 – 1.500 morti. Sono 250 le vittime del crollo della Torre Dharahara, l'edificio di Kathmandu patrimonio dell'Unesco distrutto dal terremoto in Nepal. Il sisma si è diffuso ben oltre i confini del Nepal e al momento si contano 34 decessi in India, di cui 23 morti nello Stato di Bihar, otto in Uttar Pradesh e tre in Bengala. Google ha messo a disposizione degli utenti “person finder”, sito dal quali è possibile dare informazioni e avere notizie dei dispersi. Secondo il Times of India i morti sono oltre 1.500.

Ore 14.45 – 758 morti. Sale ancora il numero dei decessi che del resto, secondo l'Ingv, potrebbe arrivare a far contare anche migliaia di vittima in considerazione dell'intensità della scossa e della densità di popolazione dell'ampia area interessata.

Ore 14.15 – Quasi 700 morti. Secondo l'ultimo dato fornito dalle autorità nepalesi, i morti accertati sono 688, ma si è ancora lontani da un dato definitivo. E' crollata anche la Bhimsen Tower (o torre Dharahara) a Kathmandu. Edificio patrimonio dell'Unesco, costruito nel 1832 ed alto oltre 61 metri suddivisi in nove piani, ora è un cumulo di macerie sotto cui potrebbero essere rimaste intrappolate circa 200 persone.

Ore 13.50 – Oltre 600 morti. Come si temeva si aggrava di ora i ora il bilancio delle vittime del terremoto in Nepal. Secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità locali, i morti accertati sarebbero almeno 600, solo nella capitale Kathmandu se ne contano 150. Almeno 8 morti so stati segnalati anche sull'Everest dove diverse valanghe innescate dal terremoto hanno investito i campi base 1 e 2. Il numero di morti causati dal terremoto in Nepal secondo le stime purtroppo è destinato ad aumentare sia perché molti edifici del Paese erano fatiscenti e sono crollati sia per l'altissima densità abitativa dove è avvenuto il sisma.

Ore 12.40 – Oltre 200 morti. Sarebbero oltre 200 i morti fino ad ora accertati dai soccorsi dopo il tremendo terremoto che ha colpito il Nepal. A riferirlo è stato il portavoce del governo nepalese ai media locali spiegando che i feriti sono invece oltre 400. Secondo altre fonti della polizia locale citate da Reuters, invece, i morti accertati sarebbero già oltre 400 e si scava ancora perché altre centinaia di persone sarebbero ancora intrappolate tra le macerie dei palazzi crollati. Altri morti sono invece segnalati nei campi base sull'Everest colpiti da una valanga.

Ore 12.10 – Nessun italiano risulta al momento coinvolto nella tragedia del terremoto in Nepal. Lo riferiscono fonti della Farnesina dopo le prime ricerche effettuate dalle nostrre sedi diplomatiche in zona allertate dal Ministro degli Esteri. Alla Farnesina fanno però notare che "le verifiche sono ancora in corso e, per ragioni tecniche, necessitano di tempo".

Ore 12. 00 – I sopravvissuti: "un incubo la città è distrutta". Sono voci spaventate e ancora incredule quelle dei superstiti del terribile terremoto che ha colpito il Nepal. "È stato come un tuono, poi tutto ha iniziato a tremare, è durato per più di un minuto" ha spiegato un uomo intervistato dalla NBC, aggiungendo: "Siamo terrorizzati che le scosse di assestamento possano colpirci di nuovo". "Non so dove andrà a dormire la gente questa notte. C’è così tanta distruzione! Per fortuna è avvenuto di giorno, ma sono preoccupato per l’arrivo della notte. Le parti più belle della città sono crollate" ha confermato un altro abitante di Kathmandu, mentre in molti segnalano che le linee di comunicazione in diverse zone sono interrotte.

Ore 11.40 – Sarebbero almeno cento le vittime del terremoto in Nepal accertate fino a questo momento dalle autorità locali. A riferirlo diverse agenzie di stampa che riportano quanto comunicato da un portavoce della polizia nepalese. Secondo il ministro dell’interno nepalese, sono una trentina le vittime nel principale ospedale di Kathmandu. Il numero totale non si basa sui corpi effettivamente recuperati ma sulle stime effettuate dai soccorritori in base alle persone sicuramente rimaste intrappolate tra le macerie di abitazioni e palazzi crollati.

Ore 11.30 – Resta ancora incerto il numero delle vittime del terribile sisma che ha colpito il Nepal interessando anche le zone confinanti di India, Pakistan e Tibet, anche se si teme che i morti siano centinaia. Il Paese himalayano infatti non è attrezzato per i terremoti, soprattutto di questa potenza e la maggior delle città è piani abitazioni vecchie e sovraffollate spesso con interi piani costruiti su edifici preesistenti senza alcun criterio. A rendere difficili le operazioni di soccorso anche le vie di comunicazione in alcuni casi rimaste bloccate dallo stesso sisma.

Ore 11.10 – Unità di crisi della Farnesina attivata – L'unita' di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata dopo il terribile sisma che ha colpito il Nepal e l'India. Come comunica il Ministero degli esteri, infatti, l'unità di crisi ha già avviato le verifiche del caso attraverso gli edifici diplomatici in zona per accertare l'eventuale coinvolgimento di nostri connazionali nel terremoto.

Ore 11. 00 – Aeroporto chiuso – A causa del sisma anche l'aeroporto internazionale Tribhuvan di Kathmandu è rimasto danneggiato ed è stato chiuso. I voli in arrivo verso la capitale nepalese sono stati dirottati verso aeroporti dell'India settentrionale. Intanto danni sono segnalati anche nel Nord dell’India, in Pakistan e in Tibet.

UPDATE: 10.50 – La torre Dharahara, uno dei monumenti più importanti di Kathmandu e anche patrimonio Unesco, è crollata a causa del terremoto che ha colpito il Nepal. Secondo notizie non confermate, diverse persone sarebbero rimaste intrappolate al suo interno. La torre, conosciuta anche come Bhimsen Tower, era di nove piani ed era alta quasi 62 metri. La torre in realtà era stata ricostruita dopo che un altro terribile terremoto aveva distrutto l'intera area provocando migliaia di morti in Nepal e in India.

UPDATE 10.15 – Crollata torre Uneso, valanga sull'Everest. Da quanto raccontano molti testimoni oculari su twitter, in Nepal si vivono in queste ore scene apocalittiche dopo la terribile scossa di terremoto che ha colpito il Paese. Numerosi edifici antichi nel centro di Kathmandu infatti sono crollati, compresa una torre antica patrimonio Unesco che si è praticamente sbriciolata. Intanto si registrano già i primi morti, una quindicenne è morta in India, vicino al confine con il Nepal, dopo che un muro della sua casa è crollato a causa del sisma, mentre un’altra ragazza è deceduta a Kathmandu schiacciata da una statua crollata. A quanto riferiscono alcun alpinisti, infine, il terremoto avrebbe provocato anche una valanga sull’Everest che ha colpito un campo base.

Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito questa mattina il Nepal causando danni ingentissimi in diverse città del Paese. Secondo i primi dati forniti dai sismologi, il terremoto è stato registrato nel distretto sismico del Nepal alle ore 08:11 italiane, dopo le 11 ora locale . Secondo quanto comunica l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto di magnitudo 7.7 della scala Richter è stato localizzato ad una profondità di circa 10 chilometri. L'epicentro della scossa invece localizzato a 80 chilometri a est della città di Pokhara, nel distretto di Lamjung, a metà strada tra la capitale nepalese Kathmandu e la città di Pokhara. Secondo quanto riportano i media internazionali la scossa è e stata talmente intensa da essere avvertita anche a New Delhi in India. Dalle prime informazioni i danni sarebbero ingentissimi, soprattutto a Kathmandu dove sarebbero crollati interi palazzi. Al momento non si hanno ancora notizie sulle possibile vittime ma si teme che i morti siano molti.

La scossa principale infatti è stata seguita da un'altra scossa di notevole intensità dopo circa trenta minuti sempre nella stessa zona pari a magnitudo 6.4. Diverse invece le scossi minori che si sono susseguite nell'arco di qualche ora, molte con magnitudo superiore a 5. "Vedo dalla finestra dei palazzi gravemente danneggiati, è crollato anche un minareto"ha riferito una guida turistica nepalese raggiunto telefonicamente da alcuni media nella sua casa situata a sud di Kathmandu.