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Tennessee, studenti gay a scuola? Per legge i prof devono avvisare le famiglie

“Don’t Say Gay”: ha questo slogan la proposta di legge ricomparsa in Tennessee per volere del senatore repubblicano Stacey Campfield di Knoxville. Come forma di “prevenzione” i docenti sarebbero tenuti a informare i genitori delle tendenze sessuali dei propri figli. “Perché gli atti di omosessualità sono pericolosi”.
A cura di Susanna Picone
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“Don’t Say Gay”: ha questo slogan la proposta di legge ricomparsa in Tennessee per volere del senatore repubblicano Stacey Campfield di Knoxville. Come forma di “prevenzione” i docenti sarebbero tenuti a informare i genitori delle tendenze sessuali dei propri figli. “Perché gli atti di omosessualità sono pericolosi”.

Gli atti di omosessualità sono pericolosi secondo un senatore repubblicano di Knoxville, in Tennessee. Per questo motivo, secondo lui, è necessaria rispolverare una legge che risale a qualche tempo fa e che difatti proibiva che a scuola si tenesse qualsiasi tipo di informazione o discussione sull’omosessualità. Non se ne deve parlare, dai bambini dell’asilo a quelli delle medie. Quel progetto di legge, noto con lo slogan “Don’t Say Gay”, fu introdotto nel 2011, passò al Senato e poi si fermò nel 2012 alla Camera dei Rappresentanti. Ma Stacey Campfield, il senatore in questione, ne ha parlato di nuovo e ha integrato quel testo di una nuova misura: secondo lui è giusto che i docenti a scuola informino i genitori dei ragazzi delle tendenze gay dei loro figli “come forma di prevenzione”. La nuova proposta di legge del senatore iperconservatore obbligherebbe, insomma, i maestri e i dirigenti a notificare i comportamenti dei ragazzi alle loro famiglie: se dunque uno studente parlasse della condizione dei gay o chiedesse un consiglio, o anche solo se dovesse mostrare degli atteggiamenti che alimentano il sospetto dell’omosessualità, la scuola è tenuta a informare i genitori.

"L'Aids è iniziata quando un gay è andato al letto con una scimmia" – Il senatore Campfield, nel portare avanti la sua proposta, ha fatto riferimento anche al tema dell’Aids che, a suo dire, è una malattia “iniziata quando un gay è andato a letto con una scimmia”. In una intervista telefonica di qualche tempo fa disse che “se non completamente almeno virtualmente non si contrae il virus per vie eterosessuali”. Sue anche delle frasi che facevano riferimento al fatto che l’omosessualità non è “naturale” per cui proprio non sarebbe giusto insegnarla a scuola. E l’omosessualità sarebbe anche contro la vita perché, dice il senatore del Tennessee, la speranza di vita media di un gay è molto corta. Il suo pensiero è, insomma, assolutamente chiaro e, quanto pare, il senatore è abbastanza sicuro che la sua proposta di legge possa essere approvata. D’altronde, a suo dire, gli atti di omosessualità sono pericolosi per la salute e la sicurezza dei bambini.

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