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Stupro delle studentesse a Firenze: i due carabinieri condannati a 6 mesi dal tribunale militare

Marco Camuffo e Pietro Costa, i due ex carabinieri accusati dai magistrati della Procura di Firenze di aver abusato sessualmente di due studentesse statunitensi la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017, sono stati condannati dal Tribunale Militare per il reato di violata consegna.
A cura di Davide Falcioni
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Sono stati condannati a sei mesi di reclusione – con pena sospesa – per il reato di violata consegna Marco Camuffo e Pietro Costa, i due ex carabinieri – il primo di 44 anni e il secondo di 32 – accusati dai magistrati della Procura di Firenze di aver abusato sessualmente di due studentesse statunitensi la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017, nel capoluogo toscano, dopo averle riaccompagnate a casa, in Borgo Santi Apostoli, con l'auto di servizio. La sentenza è stata emessa dal Gip del Tribunale militare di Roma.

La condanna per violata consegna riguarda l'utilizzo improprio dell'auto di servizio per riaccompagnare  a casa due ragazze al termine di una serata in discoteca. I due ex carabinieri sono stati assolti dall'accusa di peculato militare dal momento che, secondo il giudice, l'uso della vettura di servizio con cui erano di pattuglia è stato "temporaneo" e ha causato "un danno erariale di 3 euro". Marco Camuffo lo scorso 11 ottobre, al termine di un processo con rito abbreviato, è stato condannato dal gip del Tribunale ordinario di Firenze a 4 anni e 8 mesi. Pietro Costa, che non ha scelto il rito abbreviato, è stato rinviato a giudizio e il processo inizierà il 10 maggio 2019.

In una recente intervista a La Nazione Camuffo ha ammesso: "Quella sera è il più grande rammarico della mia vita, ci penso giorno e notte. Ovvio che non rifarei niente di quello che è accaduto dopo la chiusura dell’intervento al Flo. Ribadisco quello che ho sempre detto fin dal primo momento e cioè che il rapporto fu consensuale e consapevole. Confido nell’autorità giudiziaria e spero di poter dimostrare un giorno la mia innocenza nei successivi gradi di giudizio. Per il resto, non so davvero cosa dire se non chiedere perdono a tutti". Le ragazze vittime degli abusi, due studentesse di 19 e 20 anni, avevano accusato Camuffo e il collega Pietro Costa di averle stuprate nell’androne del loro palazzo e nella loro casa, dopo averle accompagnate dalla discoteca Flo di Firenze.

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