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Perché sempre più persone pagano oltre 100 euro per dormire in una prigione

Avreste mai immaginato di voler trascorrere una notte in prigione a pagamento? Ecco perché le camere-cella di questo hotel sono sempre più desiderate.
A cura di Valeria Paglionico
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Avreste mai pensato di poter desiderare di farvi rinchiudere in prigione volontariamente e a pagamento? Da qualche tempo a questa parte non si tratta di un "sogno" insolito, anzi, sono moltissimi coloro che vogliono provare un'esperienza al fresco, almeno per qualche giorno. A offrirla è un hotel coreano, che ai suoi ospiti (o meglio, detenuti) offre la possibilità di trascorrere delle notti in camere da appena 5 mq che riproducono alla perfezione le classiche celle. Che lo si faccia per capire cosa si prova dietro le sbarre o che ci si voglia semplicemente scattare un selfie da migliaia di like, non importa, l'albergo-carcere è diventato virale: ecco tutti i dettagli.

Dove si trova l'hotel-prigione

Dimenticate le camere di lusso, le spa e le piscine a sfioro, l'albergo diventato virale negli ultimi tempi è un carcere. Si chiama Prison Inside Me Hotel, si trova a Hongcheon, una cittadina a 80 km da Seul, la capitale della Corea del Sud, ed è famoso perché riproduce nei minimi dettagli una vera e propria prigione. Fondato 10 anni fa dall'ex avvocato Kwon Young-seok e da sua moglie, ha l'obiettivo di far sperimentare agli ospiti una vita senza le comodità quotidiane, così che tutti possano entrare maggiormente in contatto con se stessi, dicendo addio allo stress quotidiano e lavorativo. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, si tratta di un'esperienza super gettonata tra i turisti wild, soprattutto da quando sta facendo il giro dei social.

Cosa si fa nelle celle dell'hotel

Cosa si fa nell'hotel prigione? Si vive dietro le sbarre per un'intera giornata, proprio come dei detenuti. Ogni camera è una cella da 5 mq nella quale ci sono solo una scrivania, un micro bagno e un tappeto usato al posto del letto. Niente specchi, smartphone e orologi non sono ammessi, si trascorrono le ore alle prese con auto-riflessione, meditazione, scrittura di diari e yoga. Neppure a cena si hanno contatti con l'esterno, il pasto viene servito attraverso un buco nella porta come avviene nelle prigioni di massima sicurezza. Sebbene possa sembrare tutto davvero poco desiderabile, per soggiornare nella cella bisogna pagare 120 euro a notte. In quanti sarebbero disposti a spendere tanto per ritrovare se stessi?

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