video suggerito
video suggerito

Nuove restrizioni per scalare l’Everest: chi potrà salire sulla montagna più alta del mondo

In arrivo nuove restrizioni per scalare l’Everest, in Nepal: ecco chi potrà salire sulla montagna più alta del mondo e per quale motivo si è deciso di prendere provvedimenti.
A cura di Valeria Paglionico
32 CONDIVISIONI
Immagine

Siete amanti del trekking in montagna e delle escursioni ad alta quota? Allora vuol dire che scalare l’Everest è il vostro più grande sogno. Fa parte della catena dell’Himalaya, si trova al confine tra Nepal e Cina e con i suoi 8.848 metri viene considerata la montagna più alta della terra. Sebbene fino ad ora non fossero state imposte particolari regole per arrivare fino alla sua cima, ora le cose sono cambiate: ecco quali sono le restrizioni che presto potrebbero essere introdotte per limitare il fenomeno dell’overtourism in una delle mete turistiche più visitate al mondo.

Quali sono i requisiti necessari per scalare l'Everest

L’overtourism sta diventando un fenomeno sempre più preoccupante, tanto che praticamente in ogni nazione c’è almeno una città costretta a introdurre delle rigide norme per ridurre il numero di visitatori annui. È proprio quanto sta succedendo in Nepal, dove è stata diffusa la bozza di una nuova leggere per ridurre il sovraffollamento sulla vetta dell’Everest e preservare la sicurezza dei turisti. Che cosa dice la norma? Che il paese rilascerà permessi solo agli scalatori esperti, ovvero che sono saliti almeno una volta su una delle Sette vette del pianeta (quelle che fanno parte della catena dell’Himalaya).

Perché sono state introdotte delle restrizioni

Questo provvedimento non è stato preso a cuor leggero dai rappresentanti di governo del Nepal, paese che fonda la maggior parte della sua economia sul turismo e sulla popolarità dell’Everest, ma da qualche anno a questa parte la situazione sta diventando davvero preoccupante. A causa delle folle eccessive, è aumentato il numero di morti in scalata e, come se non bastasse, nella cosiddetta “zona della morte”, ovvero un’aerea sotto la vetta dove l’ossigeno naturale è insufficiente per la sopravvivenza, hanno perso la vita moltissimi altri turisti inesperti. Il disegno di legge è stato registrato presso l'Assemblea nazionale, ora si attende solo l’approvazione della maggioranza perché diventi effettiva.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views