Le città che multano i turisti che si scattano selfie: in lista c’è anche un’italiana

Chi non si è mai scattato un selfie durante un viaggio all'estero? Da quando gli smartphone hanno preso il sopravvento, è praticamente impossibile resistere alla mania degli "autoscatti", tanto che alcuni di noi addirittura non hanno più foto "tradizionali" nei propri album delle vacanze. La cosa che in pochi sanno, però, è che in alcune città in giro per il mondo i turisti vengono multati nel momento in cui si fanno un selfie. Complice il fatto che le ferie sono ormai alle porte, sarebbe bene sapere quali sono i luoghi in cui la legge vieta scatti di questo tipo.
Da Dubai alla Spagna, dove sono vietati i selfie
Scattare foto durante i momenti memorabili delle vacanze è una delle tradizioni più amate al mondo, peccato solo che in alcuni luoghi sia vietato farlo, soprattutto quando si parla di sellfie. A rivelarlo sono stati gli esperti del settore travel di eShores, che proprio di recente ci hanno tenuto a mettere in guardia i turisti da un'abitudine apparentemente innocua. A Dubai, negli Emirati Arabi, è fondamentale rispettare la privacy, dunque è proibito fotografare persone senza il loro consenso. Gli scatti, inoltre, sono consentiti solo per uso personale e non per essere postati sui social. Cosa succede a chi si fa un selfie? Potrebbe andare incontro a una multa da oltre 100mila euro e addirittura a qualche giorno di reclusione. Anche in Spagna esiste una legge simile ma riguarda solo la polizia, che non può apparire nelle foto dei turisti. In questo case le multe partono dai 600 euro e arrivano a oltre 300mila euro.
La città italiana che vieta i selfie
Chi quest'anno ha organizzato un viaggio in Giappone farebbe bene a fare molta attenzione nello storico quartiere delle geisha, ovvero Gion a Kyoto, il motivo? In alcune zone è vietato fare foto a causa di problemi di molestie nei confronti delle geisha. Rigide restrizioni di questo tipo esistono anche nelle stazioni ferroviarie e nelle tradizionali locande ryokan: in questi casi le multe si aggirano intorno ai 50 euro. In Corea del Sud, invece, esiste la legge sul diritto alla privacy che garantisce ai cittadini la protezione completa dell'immagine, dunque è vietato fotografare persone senza il loro consenso. In lista c'è anche un'italiana: si tratta di Portofino, dove sono state istituite delle "zone rosse" in cui non si può sostare per scattare un selfie. Se si trasgredisce, si viene sanzionati con una multa di 275 euro.