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L’autunno dal Treno del Foliage: le tappe da non perdere per ammirare i colori della natura

Il modo migliore per scoprire i colori più belli dell’autunno è a bordo del Treno del Foliage, che collega Domodossola con Locarno, in Svizzera.
A cura di Clara Salzano
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L'autunno con i suoi colori, dal giallo paglierino al roso intenso, è ormai esploso e fino a fine novembre sono tanti i luoghi dove ammirare il foliage stagionale. La natura ogni autunno regala infatti uno spettacolo di colori che fa bene agli occhi e allo spirito. Immergersi nei boschi, tra valli e colline, è un'esperienza rigenerante da praticare in ogni stagione ma con le foglie e gli alberi che si tingono d'oro e arancione in autunno, la magia della natura è ancora più attraente. Il modo migliore per scoprire i colori più belli dell’autunno è a bordo del Treno del Foliage, che collega Domodossola con Locarno, in Svizzera.

Che cos'è il Treno del Foliage

Viaggia tutto l'anno ma è in autunno che la storica ferrovia Vigezzina- Centovalli è particolarmente suggestiva. Si tratta di una delle dieci più belle esperienze da fare in treno in Europa, secondo la prestigiosa guida Lonely Planet. A bordo del Treno del Foliage è possibile ammirare il caleidoscopio di colori che caratterizzano il percorso di 52 chilometri tra l’italiana Valle Vigezzo e le Centovalli, in Svizzera. Si percorrono in quattro ore boschi incantevoli, antiche gallerie, ponti e affascinanti località da Domodossola a Locarno sulla sponda svizzera del Lago Maggiore.

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Lo storico treno della Ferrovia Vigezzina-Centovalli, conosciuta anche come Centovallina, effettua numerose fermate che permettono, con un unico biglietto di andata e ritorno, di scendere e scoprire caratteristici villaggi, spettacoli della natura e gustare le specialità locali. Partendo dalla splendida Domodossola e percorrendo la Valle Vigezzo, soprannominata la valle dei pittori per i suoi colori intensi, ci si può fermare lungo il tragitto a scoprire incantevoli borghi.

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La vista dal Treno del Foliage passa da fitti boschi a borghi incontaminati, da ispide rocce a torrenti di montagna, attraverso numerose e solitarie valli laterali. Per chilometri non si vedono che foreste dorate, colline verdi e corsi d'acqua tra pareti rocciose. Non ci sono strade carrabili lungo il tragitto e i percorsi pedonali richiedono preparazione ed esperienza. Il modo migliore per attraversare il confine italo-svizzero è proprio a bordo dei treni della Centovallina che percorrono la Linea Insubrica, che divide le placche continentali di Africa ed Europa, a cui sono allineate le Centovalli.

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La presenza di innumerevoli valli incontaminate ha dato nome alla zona, le Centovalli, che passano per Camedio, Rasa, fino a Intragna, considerata la sua porta di accesso. Il Treno del Foliage, superato un viadotto ferroviario alto 80 metri, arriva nel piccolo villaggio di pietra che sorge su uno sperone roccioso sopra i fiumi Melezza e Isornoda, da cui emerge il campanile più alto del Ticino (65 metri di altezza). Superato i pittoreschi borghi di Intragna e Verscio davanti agli occhi si apre una delle viste più spettacolari del percorso: l'orrido di Ponte Brolla con le "marmitte dei giganti".

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Si tratta di un tratto dalla bellezza mozzafiato dove il fiume Maggia, all’imbocco dell’omonima valle e delle Terre di Pedemonte, ha plasmato le rocce bianche che spiccano in contrasto con il verde smeraldo dell'acqua. Una sosta nella natura rigogliosa di Ponte Brolla e del suo Orrido è obbligatoria. Qui si può risalire la valle, a piedi o in bicicletta e perdersi completamente nella bellezza del paesaggio suggestivo. Lungo il tragitto è possibile inoltre approfittare per gustare alcune specialità locali in storici ritrovi scavati nella pietra come il Grotto America, che dal 1890 era il punto da cui partivano le carovane dei ticinesi emigrati in America.

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Il viaggio a bordo del Treno del Foliage si conclude a Locarno, sulla sponda svizzera del Lago Maggiore. Rinomata a livello mondiale grazie al Festival internazionale del Film, la città del Ticino è una meta da non perdere per la sua città storica con i palazzi signorili e le strette viuzze. Il Castello Visconteo, sede del Museo civico e archeologico, domina la città vecchia che permette di godere in vari punti di panorami mozzafiato del lago e delle montagne circostanti.

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Quanto costa il Treno del Foliage nel 2023

I biglietti del Treno del Foliage sono in vendita da metà settembre e sono andati a ruba. Il prezzo include la prenotazione del posto, un'eventuale sosta intermedia e un eventuale supplemento se si sceglie di viaggiare a bordo di un treno panoramico. Sabato, domenica, festivi e prefestivi il biglietto per adulti costa 50 euro in prima classe e 40 euro in seconda classe; negli altri giorni i prezzi sono rispettivamente 46 euro e 36 euro. Bambini e ragazzi tra 6 e 16 anni pagano la metà; sotto i 6 anni viaggiano gratis (se non occupano un posto a sedere). Risultano sold out già tutti i fine settimana tra il 14 ottobre e il 11 novembre: il consiglio è dunque di viaggiare nei giorni feriali.

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