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La classifica FAI dei Luoghi del Cuore: quali sono i più amati d’Italia

Annunciati i vincitori de I Luoghi del Cuore, dodicesima edizione dell’annuale censimento FAI per la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano.
A cura di Giusy Dente
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Chiesa di San Giorgio a Tellaro, primo posto
Chiesa di San Giorgio a Tellaro, primo posto

Anche quest'anno il FAI ha sottoposto agli italiani un sondaggio per scoprire i loro Luoghi del Cuore, i più amati del territorio, quelle bellezze da tutelare, in quanto portatori di valore e identità. Il progetto, infatti, serve a sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale, per aiutare appunto queste bellezze votate da singoli cittadini, parrocchie, associazioni, Comuni. Da quest’anno i contributi messi a disposizione sono 700.000 euro, ovvero 300.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni. In questa dodicesima edizione sono stati superati i 2 milioni di voti espressi, testimoniando una grande partecipazione e un grande impegno civico.

I Luoghi del Cuore FAI: chi sono i vincitori

Ha vinto il censimento del 2024 con 72.050 voti il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (Asti), provincia che sale per la prima volta sul gradino più alto del podio. Ha ottenuto 72.050 voti. Al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli (62.967) seguita dalla Chiesa di San Giorgio (47.012) nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici in provincia della Spezia. I tre vincitori nazionali potranno godere, rispettivamente, di 70.000, 60.000 e 50.000 euro.

Fontana antica di Gallipoli, secondo posto
Fontana antica di Gallipoli, secondo posto

Scorrendo la classifica si incontrano: al quarto posto il Complesso di Santa Croce di Campese a Bassano del Grappa (VI), l'Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina a Santo Stefano Quisquina (AG), il Parco Regionale di Cava Ispica a Modica (RG), il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (LC). Chiudono la top 10: il Castello di Lagopesole ad Avigliano (PZ), la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria e la Valle dei Mulini di Gragnano (NA).

Traghetto di Leonardo da Vinci, foto di Roberto Morelli
Traghetto di Leonardo da Vinci, foto di Roberto Morelli

Tra i luoghi più votati spiccano soprattutto chiese, aree naturali, aree archeologiche, piccoli borghi, tratti di costa. Nella top 100 ricorre 10 volte la Sicilia, 16 il Piemonte e 12 la Puglia, ma la regione più rappresentata è la Lombardia che figura ben 21 volte. Ha ottenuto 407.319 voti in totale. La classifica dei luoghi più votati in Lombardia vede sul podio, nell'ordine: il Traghetto di Leonardo da Vinci, Imbersago (LC),  la Chiesa di San Maurizio in Santa Margherita a Monza (MB), la Chiesa di San Giorgio in Lemine di Almenno San Salvatore (BG).

Chiesa di San Giorgio, terzo posto
Chiesa di San Giorgio, terzo posto

La storia del Santuario Nostra Signora delle Grazie

Nato inizialmente come convento nel XV secolo, ha ospitato nel tempo diverse congregazioni francescane, fino alla soppressione nel 1858 e alla trasformazione in cantina vinicola nel
1871. Quando don Bosco acquistò il complesso, divenne la Casa Madre delle Figlie di Maria Ausiliatrice, l'Ordine femminile da lui istituito. Il Santuario ha segnato profondamente la vita religiosa e sociale del territorio, difatti è diventato un luogo di pellegrinaggio, con fedeli provenienti da tutto il mondo che vi giungono in visita. Non a caso, sono giunti voti non solo dall'Italia, ma anche da India, Messico, Colombia, Filippine.Chi ha sostenuto la candidatura di questo sito, lo ha fatto proprio per valorizzare questo luogo di spiritualità e memoria condivisa, che necessita di alcuni interventi di restauro.

Santuario Nostra Signora delle Grazie, primo posto
Santuario Nostra Signora delle Grazie, primo posto

I "Luoghi del Cuore" sul podio

Oltre al Santuario Nostra Signora delle Grazie, sul podio c'è anche l'iconica Fontana Antica simbolo di Gallipoli, nota anche come Fontana Greca. Costruita in epoca rinascimentale, non è sempre stata dove si trova adesso. Inizialmente, infatti, era eretta nella zona delle terme gallipolitane. Fu poi spostata nel 1765 nella posizione attuale, proprio all'ingresso del centro storico. La facciata principale, alta 5 metri, è riccamente decorata. I bassorilievi riportano scene delle Fatiche di Ercole e dei miti narrati nelle Metamorfosi di Ovidio. Oggi non c'è acqua, ma in passato nella parte inferiore c'erano tre vasche sorrette da putti che raccoglievano l'acqua.

Complesso di Santa Croce, quarto posto
Complesso di Santa Croce, quarto posto

Dato il grave stato di degrado di un monumento così importante per la città, ci si è mobilizzati per ottenere fondi per il restauro. Al terzo posto la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro a Lerici, costruita nella seconda metà del XVI secolo su una precedente fortificazione genovese. La posizione, su un basamento roccioso proteso sul mare, la espone da sempre all'azione del vento e dell'aria salina, che ovviamente hanno rovinato la facciata, che necessita di un intervento così coem il prezioso organo ottocentesco al suo interno.

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