video suggerito
video suggerito

Caro spiagge, qual è il comune italiano che lancia la rivoluzione low-cost

In un’estate in cui i prezzi dei lidi italiani sono alle stelle, una località balneare del Bel Paese sembra essere destinata a rivoluzionare il settore con un’iniziativa low-cost: ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla questione.
A cura di Valeria Paglionico
0 CONDIVISIONI
Immagine

La vacanza preferita dagli italiani? Quella balneare da trascorrere in riva al mare tra tintarella, aperitivi al tramonto e passeggiate sul bagnasciuga. Quest'anno, però, tutti coloro che hanno deciso di passare le vacanze nel Bel Paese hanno avuto una brutta sorpresa: i prezzi dei lidi sono aumentati del 5% rispetto al 2024, tanto che sembra essere praticamente impossibile spendere meno di 30 euro a persona per un lettino e un ombrellone (ad Alasso si arriva addirittura a 340 euro per una settimana nelle prime quattro file di spiaggia). Esiste però una località Made in Italy che ha deciso di dare il via a una rivoluzione low-cost nel settore: ecco qual è e cosa ha intenzione di fare.

Spotorno contro il caro ombrelloni

Si chiama Spotorno ed è una nota località balneare della Liguria, in provincia di Savona, che nelle ultime ore è diventata pioniera della lotta al caro ombrelloni. In un'estate in cui i prezzi dei lidi italiani sono alle stelle, il sindaco Mattia Fiorini ha proposto un'iniziativa low-cost destinata a rivoluzionare il settore: intende aumentare il numero delle spiagge libere attrezzate, arricchendole con servizi di qualità a prezzi calmierati. L'obiettivo è quello di trasformare davvero il mare in un bene comune, consentendo a turisti e residenti di godersi le vacanze senza rinunciare al comfort. Attualmente a Spotorno, così come nella maggior parte delle mete marine italiane, solo il 10% della costa è rappresentato dalle spiagge libere, il 90% restante è stato privatizzato, cioè occupato da stabilimenti balneare a pagamento (le cui tariffe sono in costante aumento).

Quando entrerà in vigore l'iniziativa del sindaco di Spotorno

L'iniziativa promossa da Mattia Fiorini entrerà in vigore ufficialmente dal 2026 e sosterrà anche i giovani imprenditori locali, a cui verrà data la possibilità di prendere in gestione bar e punti ristoro sul lungomare in cambio della manutenzione e della cura dell'area. I prezzi che offriranno per i servizi (tra cui anche docce, salvataggio e bagni pubblici puliti) verranno stabiliti dal Comune, dunque non potranno esserci variazioni. In questo modo, non solo si sosterrà una forma di turismo sostenibile, ma si favorirà anche lo sviluppo economico, visto che si creeranno nuovi posti di lavoro che valorizzeranno l'imprenditoria e il patrimonio locale. In quanti a partire dal prossimo anno si ispireranno a questo modello di "spiagge popolari"?

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views