Affittare una nonna, in questo Paese è possibile e fa da supporto emotivo

Se ti dicessi che esiste un Paese dove puoi affittare una nonna che ti cucini con amore e ti dia supporto emotivo? Sembrerebbe assurdo, ma niente lo è davvero in Giappone, il cui capitalismo non smette mai di stupire per la sua genialità. Infatti, la cultura giapponese è stata e continua a essere pioniera nel combinare ricche tradizioni ancestrali con un forte orientamento verso l'innovazione tecnologica e artistica. Ne derivano idee geniali, spesso bizzarre e soprattutto originali, come OK Obaachan (Ok Nonna), il servizio tramite il quale è possibile appunto affittare una nonna. Ecco in cosa consiste e perché è stato creato.
Cos'è e come funziona OK Obaachan
Il servizio, nato nel 2012, fa parte di un'attività più grande che si chiama The Women-only handyman in Japan (La compagnia di sole donne tuttofare in Giappone) di Client Partners, progetto che è portato avanti da sole donne e che ha come scopo quello di aiutare le persone. Ok Obaachan nasce quindi in un contesto di solidarietà ed è proprio questo il suo obbiettivo. Il servizio, infatti, mette a disposizione 100 donne tra i 60 e i 94 anni, che possono offrire diversi servizi: le richieste spaziano dall'aiuto per la vita quotidiana, come le faccende domestiche e la cura dei bambini, alle consulenze personalizzate, all'uso di competenze specifiche e supporto emotivo. La convinzione alla base è che le esperienze vissute dalle donne più anziane possono essere d'aiuto nella vita e nella crescita, e la saggezza che queste donne hanno accumulato in tanti anni di esperienza viene visto in Giappone come un vero e proprio tesoro. Tra gli esempi di richieste ricevuti da OK Obaachan molte sono di supporto emotivo, come ad esempio "Voglio dire a mio padre che sono gay e ho bisogno che una nonna sia presente" o anche "Mangio sempre il bento del minimarket, ma vorrei che fosse mia nonna a cucinarlo, prendendosi cura di me". Ma tante provengono anche da madri che chiedono aiuto per crescere i figli, per cucinare per loro e per aiutarle a gestire una situazione casalinga che risulta davvero complicata da gestire insieme al lavoro. Il costo della visita è poi basso, se si considera l'importanza del lavoro offerto: lo spostamento è 3.300 yen (quindi circa 18 euro) e la tariffa oraria è sempre di 18 euro.
Da cosa nasce OK Obaachan
Il sito sta ricevendo sempre più richieste, evidenziando diversi fattori sociali importanti. L'idea alla base del progetto, come spiega la CEO dell'azienda, è quella di aiutarsi a vicenda e farsi forza nei momenti difficili. Ma c'è sicuramente anche un risvolto economico del servizio. Infatti, in Giappone 9.3 milioni di persone lavorano anche dopo i 65 anni perché le pensioni sono troppo basse e gli affitti e il costo della vita troppo alti: sono obbligate a continuare a lavorare, specialmente in grandi città come Tokyo, in cui il sito è nato. Infine, in uno dei Paesi più digitali del mondo, c'è un altro fenomeno che si è sviluppato negli ultimi 20 anni, la solitudine. Sempre più giovani (e non solo) sono isolati, hanno poca o zero vita sociale, dopo il lavoro rientrano a casa e non sono interessati a coltivare nuove relazioni. Ecco allora che ricorrono a servizi come OK Obaachan, che promette compagnia e accoglienza. Insieme a OK Obaachan il sito The Women-only handyman in Japan offre infatti anche altri servizi per combattere la solitudine, come ad esempio Rent a Friend, tramite il quale puoi affittare un amico per farti compagnia o accompagnarti ad eventi sociali.