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Perché gli occhiali tondi di John Lennon sono diventati simbolo dell’attivismo per la pace

Gli occhiali tondi di John Lennon sono entrati nell’immaginario collettivo come simbolo della lotta pacifista portata avanti dall’ex Beatle.
A cura di Arianna Colzi
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John Lennon e Yoko Ono
John Lennon e Yoko Ono

Lo spirito ribelle di John Lennon, storico membro dei Beatles, è sempre stato associato alle lotte per la pace e per un mondo più equo e più giusto. Nell'immaginario collettivo il cantante di Imagine ha sempre indosso i suoi celebri occhiali da vista dalla forma tonda. Negli scorsi giorni il leader del partito spagnolo Podemos, Juan Carlos Monedero, ha rinominato questo modello, che anche lui sfoggia, gli "occhiali disobbedienti di Lennon". Il quotidiano El Paìs ha provato a ripercorrere la storia di questa montatura.

John Lennon con gli occhiali tondi
John Lennon con gli occhiali tondi

La storia degli occhiali tondi di John Lennon

Il modello di occhiali da vista di John Lennon sono i Windsor, o Teasheade, una montatura tonda diventata iconica grazie al più celebre dei Beatles. Questa montatura nacque in Germania all'inizio del Novecento per poi diventare popolarissimi in Inghilterra. Il modello in filo metallico sfoggiato dal cantante era il Panto 45 della manifattura londinese Algha Works, ora chiamata Savile Row. Prima di Lennon quel modello di occhiali era associato a Gandhi, James Joyce, Groucho Marx ed Ernest Hemingway. Insieme a Lennon, iniziò a indossarli anche la cantautrice Janis Joplin.

I Windsor di John Lennon
I Windsor di John Lennon

La montatura dell'Algha Works era molto diffusa in Gran Bretagna negli anni Sessanta/Settanta visto che il Servizio Sanitario Nazionale aveva previsto un programma che prevedeva occhiali gratis per quante più persone possibile: il piano venne sospeso da Tatcher nel 1988. Dopo Lennon iniziarono a indossarli attori come Sean Connery, Denzel Washington, Johnny Depp e ovviamente Daniel Radcliffe nel ruolo di Harry Potter nella saga del maghetto. Ma perché questi occhiali vengono considerati simbolo di resistenza e disobbedienza?

John Lennon e Paul McCartney
John Lennon e Paul McCartney

L'attivismo di John Lennon rappresentato da un paio di occhiali

Dopo essersi innamorato di questo modello, John Lennon ne scelse uno identico ma con lenti arancioni. Si tratta della montatura che vediamo sulla copertina del brano Imagine: inoltre, Lennon credeva nel significato simbolico di questo colore spesso associato alla creatività. Si ritiene che la scelta potesse essere legata a un problema visivo dell'ex Beatle che gli provocava fastidio quando c'era luce intensa all'aria aperta. Oggi viviamo in un'epoca in cui gli occhiali contribuiscono anche a creare un'estetica ben precisa, un personaggio: ecco, Lennon forse fu il primo a compiere questa operazione stilistico-comunicativa.

John Lennon con la celebre montatura
John Lennon con la celebre montatura

Quando scoppiò la guerra in Vietnam, nel 1969, John Lennon e la compagna Yoko Ono organizzarono i loro celebri bed-in, ossia delle proteste pacifiche che consistevano nello stare a letto circondati da cartelli o simboli per la pace. Questo tipo di opposizione non violenta durò due settimane e si tenne città di Amsterdam e Montréal. In quelle occasioni gli occhiali tondi di Lennon contribuirono a renderlo un attivista, un pacifista riconoscibile in tutto il mondo (in un'intervista disse di essere più famoso di Gesù Cristo).

John Lennon con le lenti arancioni
John Lennon con le lenti arancioni

Quegli occhiali, che Lennon comprava sia alle bancarelle a Camden a Londra, sia da un ottico sull'Upper West Side a New York, hanno alimentato la fama e l'iconografia intorno alla sua figura. Gli occhiali assunsero quindi il ruolo di una sorta di amuleto, il simbolo della controcultura pacifista e, in generale, delle cause sociali sostenute da Lennon stesso.

I "bed-in" di Lennon e Yoko Ono
I "bed-in" di Lennon e Yoko Ono
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