L’omaggio di Ilary Blasi alla “romanità”: il significato della T-shirt

Ilary Blasi non ha mai nascosto il suo amore per la sua città: Roma. Qui è nata e cresciuta, prima all'Eur e poi ai Parioli, alla Capitale è ovviamente legata la sua storia d'amore con Francesco Totti (per anni capitano della Roma) e qui ha fatto il centro della sua attività professionale, della sua carriera televisiva. Da quando è sentimentalmente legata a Bastian Muller, lo ha spesso portato nei suoi luoghi del cuore: era essenziale fargli conoscere il suo mondo, affinché si stabilisse una sintonia davvero profonda. Addosso a lei la T-shirt "se lallero" ha un significato particolarmente potente!
La T-shirt di Ilary Blasi
Come ogni dialetto, anche quello romanesco è ricco di espressioni colorite che servono a dare particolare enfasi ad alcuni concetti. Il cosiddetto vernacolo romanesco è la massima espressione di questo linguaggio volgare e talvolta anche un po' aggressivo, con immancabili parolacce. Ma il romano non ha risonanza solo popolare: è una pietra miliare anche dal punto di vista culturale e letterario. Basti pensare a un grande nomi come Trilussa, che ha fatto del romanesco il tratto inconfondibile della sua poetica.
Il patrimonio lessicale e grammaticale del romano è molto ampio e in età contemporanea ne è stata accresciuta la fama grazie a una serie di personaggi che lo hanno usato come bandiera della propria comunicazione, della loro espressività. Cantanti, comici, tantissimi attori: basti pensare ad Alberto Sordi, ad Anna Magnani, a Gigi Proietti. Alcune parole sono diventate quasi di uso comune anche al di fuori del Lazio: basti pensare a "piotta", "daje" o "stacce". E come dimenticare l'eterna indecisione, ovviamente solo per chi non padroneggia bene la lingua, tra "me cojoni" e "sti cazzi", che vengono spesso confusi. Ci ha pensato una volta per tutte l'attore romano Marco Giallini in Rocco Schiavone a sciogliere il mistero e spiegare una volta per tutte quando usare l'uno e quando l'altro.

Che significa "se lallero"
Un modo di dire molto diffuso a Roma e dintorni è "se lallero". Il contesto in cui immaginarlo è semplice. Ti propongono un lavoro gratis? Tu rispondi "se lallero". È un modo per declinare l'offerta facendo capire che si tratta di una proposta ridicola, che offende quasi chi la riceve, il quale non è certo uno sprovveduto. Un'amica ti propone di svegliarsi alle 5 di mattina per andare a correre? Tu rispondi "se lallero" perché sai che non lo farai mai.
Questa scritta campeggia in bella vista anche sulla nuova T-shirt di Ilary Blasi, dove viene spiegato, appunto, che è un modo ironico per dire "Si certo". La maglietta bianca è in vendita sullo shop di Rome Is More e costa 25,90 euro. È uno shop interamente dedicato alla "romanità", alle sue espressioni tipiche. Un modo, insomma, per reclamare a gran voce la propria appartenenza e fare la propria dichiarazione d'amore a Roma.

Tutti pazzi per le T-shirt con le scritte
Oggi il merchandising punta molto sulle iconiche T-shirt bianche con le scritte. Il trend, tornato prepotentemente alla ribalta, affonda le sue origini negli anni Novanta e Duemila, quando spopolavano soprattutto quelle con i volti degli idoli dei teenagers stampati sopra. Oggi si spazia dalle frasi motivazionali al segni zodiacali, fino alle frasi in dialetto, proprio come la maglietta di Ilary Blasi. È un modo per personalizzare il look, per raccontare qualcosa di sé, per far sì che ciò che si indossa non sia solo un capo di vestiario, ma un oggetto dotato di potenza comunicativa. Chiara Ferragni, per rilanciare e salvare il proprio brand, si è affidata non a caso proprio a un progetto di questo tipo, proponendo felpe realizzate in collaborazione con Rivoluzione Romantica, una linea interamente dedicata a sottoni e cuori spezzati.