Dopamine dressing, perché indossare abiti colorati migliora l’umore

Una specifica scelta di stile può rendere più felici? Pare proprio di sì e a dimostrarlo è il boom del dopamine dressing, ormai diventato un vero e proprio trend di TikTok. C'è chi lo considera una filosofia di vita e chi, invece, lo vede solo come una tendenza stagionale, ma la cosa certa è che gli abiti coloratissimi, con fantasie audaci e dettagli vitaminici riuscirebbero ad avere un effetto evidente sull'umore. Via libera, dunque, a giallo, verde, fucsia, celeste, viola e qualsiasi altra nuance super accesa: che sia estate o inverno, non importa, l'unica cosa che conta è provare a combattere l'ansia e la tristezza con l'uso dei colori.
Cos'è il dopamine dressing
Il termine dopamine dressing è stato inventato dalla fashion psychologist Dawnn Karen, che nel libro Dress Your Best Life del 2020 ha spiegato che i colori vivaci favoriscono la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Quest'ultimo reagisce agli stimoli sensoriali come colore e texture, donando incredibili effetti benefici all'umore. Gli abiti che scegliamo, dunque, riuscirebbero a influenzarci e, se di tinte vitaminiche, sarebbero capaci di donarci più sicurezza, fiducia e sensazioni positive. A predisporre all'ottimismo, inoltre, sono anche i tagli originali dei vestiti, i dettagli eccentrici e la comodità dei tessuti, tutte cose essenziali per garantire il benessere psico-fisico.

Dopamine dressing, fenomeno universale o individuale?
Per convenzione siamo abituati a pensare che toni caldi e vivaci come il giallo e il rosso stimolino energia ed entusiasmo, mentre tinte fredde come il blu e il verde favoriscano sentimenti di calma e stabilità, ma la verità è un tantino diversa. Stando alla psicologia dei colori, ognuno di noi attribuisce un significato soggettivo agli abiti che indossa, dunque può anche provare serenità con il nero, tristezza con il giallo. Le connessioni psicologiche con i colori, infatti, sono personali e legate a ricordi ed esperienze vissute in prima persona. Insomma, sebbene venga considerato un fenomeno universale, in realtà il dopamine dressing è basato su associazioni individuali, anche se nella maggior parte dei casi sono i colori accesi a rendere più felici.
