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Perché non è vero che si prende peso durante le feste di Natale

Il timore più diffuso nei giorni di Natale? Non tanto quello di fare un regalo sbagliato ma quello di prendere peso a causa degli eccessi a tavola. Ne abbiamo parlato con la nutrizionista Bracale.
Intervista a Prof.ssa Renata Bracale
Nutrizionista e docente presso l'Università degli Studi del Molise
A cura di Francesca Parlato
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Diciamolo subito: tra Natale e Capodanno non si prende peso. Non saranno quei pranzi luculliani o i panettoni artigianali a farci cambiare taglia e a costringerci a metterci in riga il 7 gennaio. No. Niente di tutto questo. "La verità è che si aumenta di peso tra Capodanno e Natale. E non viceversa – spiega la nutrizionista Renata Bracale, docente presso l'Università degli Studi del Molise – È una dieta scorretta 365 giorni l'anno a fare ‘danni'. Non di certo questi pochi giorni di festa". Dunque a contare sulla bilancia non è quello che mettiamo in tavola il 25 dicembre ma quello che facciamo tutto l'anno. "Una dieta equilibrata, uno stile di vita attivo ci consentiranno di gestire anche qualche piccolo sgarro durante le feste senza conseguenze sulla nostra forma fisica e sulla nostra salute". 

Non si ingrassa durante le feste

Tutti temono di ingrassare durante le feste. E per questo si buttano a fare diete, digiuni, giornate detox che prevedono solo mandorle e bibitoni, in previsione dei pranzi e delle cene a cui sono invitati. Ma sarebbe invece più opportuno, anziché lanciarsi in diete fai da te, gestire con equilibrio i singoli pasti. "Non bisogna demonizzare il cibo però quello che dobbiamo provare a fare in questi giorni è evitare gli eccessi". Per restare in forma non diciamo no alle feste di Natale organizzate da amici e colleghi ma semplicemente evitiamo di strafare. "In questi giorni bisogna stare attenti a quelle che si definiscono ‘calorie vuote‘ ovvero cibi che non apportano alcun valore nutrizionale, non hanno minerali, vitamine o antiossidanti, apportano energia ma sono poco salutari. In particolare sono una fonte di calorie vuote gli alcolici e gli zuccheri semplici". Questo non vuol dire però sottrarsi a un brindisi con i propri colleghi. "Scegliamo un bicchiere di vino rosso e aggiungiamoci un cubetto di ghiaccio, sembrerà insolito, ma questo ci aiuterà a berne di meno e il freddo attiverà il resveratrolo una molecola antiossidante che limita i danni dell'alcol". Alcune accortezze possiamo averle anche con i dolci come panettone e pandoro. "Una fetta di panettone o pandoro per tradizione dobbiamo mangiarla: il mio consiglio però è consumarla a colazione anziché dopo pranzo o dopo cena, così avremo fatto il pieno di energia per il resto della giornata".

I consigli a tavola durante le feste di Natale

Tra un regalo e l'altro ricordiamoci però anche di fare la spesa. Perché è vero che non si ingrassa durante le feste ma è pur vero che in questi giorni è meglio cucinarci un piatto di verdure piuttosto che ordinare del cibo a domicilio più o meno unto. "In questo periodo conviene  avere sempre nel frigorifero una scorta di verdura amara tipica di dicembre come i broccoli, il cavolo e la cicoria. La verdura amara è perfetta per abbassare l'indice glicemico e per attivare il fegato che con tutti questi pranzi è sicuramente messo a dura prova". Una minestra a base di cavolo, della cicoria saltata in padella, un'insalata di finocchi e arance, sono tutte alternative nutrienti e salutari da mettere nel nostro menu settimanale delle feste. "Io dico sempre ai miei pazienti di partire dalla verdura per programmare i loro pasti e scegliere poi i carboidrati o le proteine da abbinare". E per chi teme il 7 gennaio e l'oracolo della bilancia la nutrizionista avverte: "Mai pesarsi il 7 gennaio, il numero che apparirà sulla bilancia non sarà mai indicativo di quello che avete mangiato. Godetevi le feste e ricordatevi che cucinare è prima di tutto un atto d'amore, per sé stessi e per gli altri".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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