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Olio di ricino per ciglia e sopracciglia: rimedio efficace o falso mito?

Si tratta di uno dei rimedi più antichi e tornato in voga negli ultimi anni per stimolare la crescita di ciglia e sopracciglia. Ma l’olio di ricino è davvero così efficace?
A cura di Francesca Parlato
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La prima a sdoganare le sopracciglia folte (esclusa Frida Kahlo) fu Cara Delevingne. E da quel momento sparirono quelle a forma di ali di gabbiano per fare posto a sopracciglia folte e voluminose che incorniciavano l'occhio, diventando protagoniste assolute del make-up. Ma le sopracciglia non sono uguali per tutti: c'è chi ha le vertigini, chi le ha sottili per natura, chi proprio non riesce a farle crescere. E allora è partita la caccia ai rimedi, più o meno naturali, per infoltirle. Uno dei metodi naturali (antichissimo ma tornato in voga negli ultimi anni) che non ha bisogno di estetiste o di grandi spese, è l'olio di ricino. Quest'olio si ottiene dai semi della pianta di ricino, è interamente vegetale ed è molto utilizzato in cosmetica (spesso si trova tra gli ingredienti di creme o prodotti per capelli con il suo nome inglese Castor Oil) e da qualche anno sono in molti ad applicarlo su ciglia e sopracciglia allo scopo di rinfoltirle.

L'olio di ricino funziona veramente?

L'olio di ricino è un prodotto che trova un larghissimo uso in cosmetica e in particolare nei prodotti per la cura dei capelli, è composto principalmente da acido ricinoleico, un acido grasso insaturo ritenuto il responsabile delle sue proprietà nutrienti e idratanti. Ma dal punto di vista scientifico però non ci sono studi che mettono in relazione l'olio di ricino con la crescita di ciglia e sopracciglia. Si tratta di un rimedio popolare, antico e probabilmente qualcuno potrà giurare che dopo averlo applicato per mesi su ciglia e sopracciglia avrà visto un cambiamento, ma non ci sono ricerche o studi a suffragare questa teoria. "Si tratta di un falso mito – spiega a Fanpage.it la dermatologa Gabriella Fabbrocini – È un rubefacente, quindi leggermente stimolante, ma nel lungo periodo potrebbe anche dar luogo a irritazioni in quella zona del viso così delicata". 

Come stimolare la crescita di ciglia e sopracciglia

Un'alternativa valida, e provata scientificamente, all'olio di ricino è costituita dagli analoghi delle prostaglandine. Si tratta di molecole che il nostro organismo produce naturalmente il cui legame con la bellezza di ciglia e sopracciglia è stato scoperto empiricamente: le prostaglandine sono infatti utilizzate per il trattamento del glaucoma e uno degli effetti inaspettati che i primi pazienti che ne fecero uso riscontrarono fu proprio la crescita delle ciglia, che dopo le terapie iniziavano ad essere più folte e resistenti. "Oggi si utilizzano gli analoghi delle prostaglandine sotto forma di colliri proprio per rinfoltire ciglia e sopracciglia" spiega Fabbrocini. In commercio oltre ai colliri si trovano anche alcuni sieri: "Ce ne sono alcuni molto validi, che hanno alle spalle degli studi approvati che ne attestano l'efficacia – spiega la dermatologa Pucci Romano, docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. – E se andiamo a leggere gli ingredienti non troviamo quasi mai l'olio di ricino ma altre molecole utilizzate in cosmesi, come la rosa canina, che è una fonte di vitamina C e un rivitalizzante, oppure il glicosaminoglicano un precursore dell'acido ialuronico. Quando scegliamo un prodotto cerchiamo di verificare se ha uno studio e una ricerca che ne attesti l'efficacia e l'assenza di effetti collaterali. Infine un consiglio: oggi per rinfoltire ciglia e sopracciglia si fanno anche molti trattamenti chimici, come la laminazione ma si tratta di trattamenti molto aggressivi che a parer mio è meglio evitare". 

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