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Dalla A alla E: tutte le vitamine che fanno bene alla salute e alla bellezza della pelle

Utili per la salute dell’organismo e per la bellezza della pelle. Le vitamine sono in grado di migliorare il nostro aspetto e prevenire i danni provocati dal photoaging. Ne abbiamo parlato con la farmacista Penazzi.
Intervista a Dott.ssa Giulia Penazzi
Farmacista e cosmetologa
A cura di Francesca Parlato
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Tutti conosciamo l'importanza delle vitamine. La mattina facciamo colazione con una spremuta d'arancia o un succo di limone, a merenda in questo periodo ci concediamo una porzione di fragole, ma oltre a essere estremamente salutari per il corretto funzionamento dell'organismo, le vitamine, in particolare la A, la C e la E, sono anche utilissime per l'aspetto della nostra pelle. "Le vitamine e i minerali prendono parte a reazioni biochimiche che consentono il corretto svolgimento di processi biologici di fondamentale importanza, senza i quali non sarebbe possibile sopravvivere – spiega a Fanpage.it la dottoressa Giulia Penazzi, farmacista e cosmetologa – E anche se per uso cutaneo hanno una funzionalità differente rispetto a quella sistemica, alcune risultano particolarmente interessanti in ambito cosmetico, grazie al loro effetto antiossidante, antiaging e in grado di contrastare l'invecchiamento cellulare". 

La vitamina A e i suoi derivati per la riduzione dei danni del photoaging

Andiamo in ordine alfabetico e cominciamo dalla vitamina A. "La vitamina A pura, o acido retinoico, è un farmaco, ed è utilizzabile solo su prescrizione medica non ripetibile. Mentre per uso cutaneo si possono impiegare i suoi derivati: retinaldeide (INCI Retinal), retinolo (INCI Retinol) e retinolo palmitato o acetato (INCI Retinyl Palmitate o Acetata) – spiega Penazzi – Tutti i derivati sulla pelle si riconvertono in acido retinoico grazie alla presenza di enzimi cutanei. I primi due mostrano una efficacia maggiore degli ultimi che impiegano decisamente più tempo per la conversione. Gli effetti cosmetici dei derivati della vitamina A in cosmesi riguardano l’aumento della proliferazione delle cellule cutanee, la riduzione dei danni da photoaging, il miglioramento delle linee sottili, dell’elasticità e della compattezza della pelle". Per questo i derivati della vitamina A sono ampiamente diffusi nei prodotti antietà. "Ultimamente è stato posto come dosaggio massimo di impiego per il retinolo 0,3% nei prodotti per il viso e 0,05% per il corpo, pertanto non stupitevi se lo trovate nelle ultime posizioni della lista degli ingredienti, ma questo non significa assolutamente che sia poco attivo, anzi".

Vitamina C: effetto antiossidante

Anche in questo caso, come per la vitamina A, in cosmesi sono molto diffusi i derivati della vitamina C. In etichetta li troviamo come magnesium o sodium ascorbyl phosphate, il 3-o-ethyl ascorbic acid, l’ascorbyle glucoside e l’ascorbyl methylsilanol pectinate. "Le azioni cosmetiche della Vitamina C riguardano principalmente l’effetto antiossidante sulla parte idrofila cellulare, la protezione dai danni ossidativi dei raggi UV, la riduzione della sintesi di melanina, che è collegata anche a un effetto illuminante sulla pelle, e l’aumento della sintesi del collagene. – spiega l'esperta – È un ingrediente particolarmente utilizzato nell’ambito della prevenzione del photoaging e nella cosmesi antiage".

L'azione emolliente della vitamina E

La vitamina E va a braccetto con la vitamina C. "È il suo partner sinergico, la vitamina E o alfa-tocoferolo (in etichetta tocopheryl acetate), svolge un'importante azione antiossidante e a livello cutaneo riduce la disidratazione, è emolliente, protettivo e lenitivo per tutte le pelli fragili e le screpolature da freddo".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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