34 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il primo rossetto della storia è nato per caso: l’invenzione che ha cambiato il mondo della bellezza

La Maison Guerlain ha aperto i suoi archivi segreti per la prima volta, mostrando i cosmetici che hanno cambiato la storia della bellezza.
A cura di Beatrice Manca
34 CONDIVISIONI
Immagine

C'è un luogo a Parigi che racchiude moltissimi segreti di bellezza. Dal primo rossetto al primo spazzolino elettrico, fino ai profumi delle regine. Si tratta dell'archivio della Maison Guerlain, un vero e proprio museo della cosmetica sulla Senna, solitamente innaccessibile al pubblico. All'interno infatti sono stati conservati e catalogati manufatti che hanno trecento anni di storia. Adesso però la direttrice del patrimonio culturale di Guerlain, Ann Caroline Prazan, ha aperto le porte della collezione alla Associated Press, che ha documentato i cosmetici più antichi e preziosi, svelando le storie segrete dei cosmetici più amati al mondo.

Come è stato inventato il rossetto in stick

Sebbene il rossetto esista sin dall'antichità, per molto tempo le donne hanno dovuto applicarlo sulle labbra tramite un pennellino, prelevandolo da una scatola di pigmento. Oggi invece usiamo soprattutto la versione in crema, in stick contenuti in un astuccio. Il rossetto moderno è un'invenzione di Guerlain, racconta la curatrice Prazan, nata per caso dall'intuizione di un impiegato dell'azienda. In un negozio di candele, guardando la cera, ha avuto l'idea di aggiungere pigmento colorato a una base densa per applicarlo direttamente sulle labbra tramite lo stick. Il primo rossetto ricaricabile di Guerlain, realizzato nel 1870, è stato mostrato alle telecamere dell'AP: un astuccio dorato con base quadrata e uno stick di cera Bordeaux perfettamente conservato dopo 150 anni. "Questo piccolo oggetto ha rivoluzionato per sempre il trucco delle donne", ha detto la curatrice degli archivi, mostrando anche la prima matita labbra.

Il rossetto, foto di archivio
Il rossetto, foto di archivio

Il profumo preferito di Elisabetta II

Ma negli archivi di Guerlain ci sono moltissime geniali invenzioni che hanno cambiato per sempre la storia della cosmetica. Uno è il moderno profumo, Jicky, creato nel 1889. La novità rispetto al passato era il cocktail di varie note, tra cui alcuni ingredienti sintetici, che creavano una fragranza molto più articolata e ricca rispetto alle essenze precedenti, con un solo ingrediente principale. Tra le fan più fedeli dei profumi Guerlain – racchiusi nelle iconiche bottiglie con le api – ci sono anche le regine: Elisabetta II per esempio era una fan della fragranza L'Heure Blue. La Bee Bottle, la confezione in vetro con il simbolo delle api, invece fu creata per un'altra regina: Eugenia, divenuta imperatrice sposando Napoleone III. Gli archivi di Guerlain sono un vero e proprio scrigno di perle preziose: tra i 400 reperti conservati c'è anche il brevetto per uno spazzolino girevole e il primo barattolo di crema Nivea.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views