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Urla dalle tribune durante Dellien-De Minaur, malore per un tifoso: partita sospesa per 22′ a Roma

Gioco sospeso a Roma durante la partita tra Dellien e De Minaur a causa di un tifoso colpito da un malore sulle tribune e portato via in barella. La sfida è ripartita dopo diversi minuti.
A cura di Marco Beltrami
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La partita tra Dellien e De Minaur agli Internazionali d'Italia, in corso di svolgimento a Roma, è stata sospesa per molti minuti dopo che uno spettatore è stato colpito da un malore sulle tribune. Tutto si è verificato nel primo set della sfida dei sedicesimi di finale del Masters 1000, con i sanitari che sono entrati in azione per soccorrere la persona che stava assistendo al match e che è uscita in barella. Nulla di grave e gioco ripreso dopo 22′.

Cosa è successo durante Dellien-De Minaur

Il tutto si è verificato in occasione di un punto, sul 4-3 in favore dell'australiano. De Minaur si è fermato durante uno scambio dopo aver sentito le urla di alcuni spettatori presenti sugli spalti. Un tentativo di richiamare l'attenzione di tutti e in particolare dunque di arbitro e addetti ai lavori, per quanto stava accadendo nella zona inferiore delle tribune. Qualcuno infatti si è accasciato, per le conseguenze di un malore. Difficile dire quali siano state le cause del tutto, visto che le telecamere hanno subito virato altrove.

Malore per un tifoso a Roma, niente di grave

Sia De Minaur che Dellien si sono fermati e di comune accordo con l'arbitro hanno sospeso le ostilità per cercare di capire cosa stesse succedendo sulle tribune. Alex ha anche chiesto al giudice di sedia se ci fosse necessità di acqua fresca o asciugamani. La situazione si è protratta per più di 20 minuti, prima della ripresa della sfida.

Sospiro di sollievo dunque quando il giudice di sedia ha annunciato la ripresa delle ostilità, spiegando che l'uomo portato via in barella non avrebbe riportato nulla di grave. Probabilmente solo un problema legato ad un calo di pressione o ad un colpo di sole. Un grande spavento e niente di più. Come se non bastasse poi sia De Minaur che Dellien hanno dovuto fare i conti con il passaggio delle frecce tricolori. Uno spettacolo suggestivo ma rumoroso.

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