Tiafoe sprezzante: “Il torneo di Toronto ha solo un vantaggio, se perdo me ne vado subito a casa”

Il torneo 1000 di Toronto è piuttosto sfortunato. Sinner, Alcaraz e Djokovic hanno dato forfait, così come Draper e Tommy Paul. Una beffa grande per gli organizzatori che hanno allargato il torneo, che si disputa in dodici giorni, nell'ambito della riforma voluta dall'ATP per i tornei principali. Il Toronto extralarge, però, non piace a Frances Tiafoe, che non ha usato mezze misure per definire la sua contrarietà al nuovo format.
A Tiafoe non piace il torneo di Toronto extralarge
Frances Tiafoe in ogni torneo ha ambizioni più o meno grandi. L'americano vuole prepararsi bene agli US Open, dove è stato due volte semifinalista. Tiafoe parlando con i media prima del torneo si è scagliato contro la versione del torneo di Toronto, che prevede soprattutto la finale di giovedì, un giorno inedito: "Questo evento è leggermente più breve rispetto ai 1000 di Madrid e Roma, ma almeno c'è un vantaggio. Io gioco vicino casa. Se perdo posso facilmente prendere un aereo e andare via subito. Ciò che trovo assurdo è che la finale si giochi di giovedì".

L'americano è uno dei favoriti: a Toronto mancano Sinner e Alcaraz
Il tennista americano, a Toronto, è la testa di serie numero 7 ed ha un'occasione d'oro, considerate le grandi assenze. Tiafoe è collocato nella parte bassa del tabellone. In realtà nel suo spicchio di tabellone ci sono giocatori importanti come Norrie, Tsitsipas e de Minaur, vincitore a Washington, ma l'occasione è ghiotta. Dovesse arrivare fino ai quarti troverebbe uno tra Ben Shelton, Cobolli e Auger-Aliassime. La parte bassa è presidiata dal numero 2 del seeding Taylor Fritz.