Swiatek smentisce Ruud e lo imbarazza davanti a tutti agli US Open: “Sei stato tu a scrivermi”

Non mancano i siparietti simpatici nel torneo di doppio misto degli US Open. Clima rilassato e di festa per l'evento, con diverse coppie "improvvisate". Una di queste è quella formata da Iga Swiatek e Casper Ruud che, zitti zitti, si sono qualificati in semifinale dove se la vedranno con Pegula-Draper. Morale altissimo per la polacca e il norvegese, come dimostrato da quanto accaduto dopo la vittoria con McNally e Musetti, quando non è mancato anche un momento d'imbarazzo.
Ruud e Swiatek regalano spettacolo nel doppio misto agli US Open
Il primo a parlare ai microfoni dell'intervista in campo è stato Casper Ruud. Il tennista è stato interpellato sulla nascita del sodalizio con Iga Swiatek: "Avevo pensato che magari, se Iga avesse voluto giocare, io sarei stato disponibile, e poi in realtà lei mi ha mandato un messaggio chiedendomi se volevo giocare".
Il siparietto sui contatti prima degli US Open, Swiatek sorprende Ruud
A quel punto la fresca vincitrice del WTA 1000 di Cincinnati si è intromessa per smentire il suo compagno di avventura: "Cosa? No. Sei stato tu a scrivermi". Ruud, a sua volta, ha negato tutto, confermando la sua tesi. La giocatrice polacca ha allora deciso di spiegare meglio: "Non è possibile, perché quando il tuo agente ha chiesto al mio agente, credo… Sei stato tu a chiedermelo, non avevo idea di quello in cui mi stavi coinvolgendo. Ho pensato: sì, ok, voglio giocare con Casper, ma non sapevo nemmeno come sarebbe stato il torneo, quindi sei stato tu!".
Tutto si è concluso con una risata, con i due che si sono comunque divertiti. D’altronde lo stesso Ruud, poco prima, aveva manifestato tutto il suo gradimento per la compagna: "Sono stato felice di fare squadra con Iga. Ultimamente è sul treno vincente, quindi ci sono salito anch’io". Della stessa opinione anche Swiatek, soprattutto alla luce di quanto visto in campo: "È molto divertente, soprattutto quando Casper gioca così e fa la maggior parte del lavoro… quindi io sono lì e basta".