Sinner spiega perché i tifosi francesi hanno tifato sfacciatamente per Alcaraz al Roland Garros

Ogni sportivo insegue il massimo risultato, ogni tennista vuole vincere i tornei principali e ambisce a giocare le finali più importanti. In qualche caso il sogno può diventare un incubo, purtroppo lo sa bene Jannik Sinner che è stato a un passo dal vincere il Roland Garros, ma non ci è riuscito. Alcaraz con una rimonta strepitosa ha fatto il bis, anche grazie al sostegno del pubblico che lo ha aiutato e non poco nei momenti più complicati. Sinner lo ha sentito forte l'appoggio dei tifosi per il suo rivale e dopo la partita ha spiegato perché a Parigi si tifava molto di più per Carlos Alcaraz.
L'epica finale del Roland Garros vinta da Alcaraz
Una finale bellissima, la più lunga di sempre nella storia del Roland Garros. Una partita che Sinner aveva iniziato magnificamente, vincendo i primi due set, nel quarto ottiene il break al momento giusto, ha tre matchpoint, non li sfrutta, si va al quinto, perde al super tie-break (10 a 2). Una delusione enorme, infinita, come si è visto quando l'incontro è finito e Sinner si è accomodato sulla sua panchina.

Carlos sospinto dal pubblico di Parigi
Finale meravigliosa nella quale erano in campo un italiano e uno spagnolo, ma in realtà sembrava che in campo ci fosse un giocatore francese. Perché la gran parte del pubblico del Roland Garros era tutta per Carlitos, che è stato sostenuto quando era sotto di un set, di due e quando si è trovato sull'urlo del burrone. Una sfilza di cori: "Carlos, Carlos" che ha beneficiato di questo. Sinner si è sentito nettamente lo ‘straniero', l'altro, il nemico da battere.
La signorilità di Sinner verso i tifosi francesi
Quando si è trovato a dover parlare con il microfono tra le mani, l'italiano ha fatto i complimenti al rivale, ha ringraziato tutti e ha mostrato classe e signorilità parlando anche al pubblico, che certamente non è mai stato in massa dalla sua parte. Un tifo pesantemente pro Alcaraz, che non ha condizionato tecnicamente l'esito dell'incontro ma che ha colpito Sinner, che ha sentito sulla sua pelle questo tifo netto per il numero 2 al mondo.
Perché la maggioranza del pubblico francese ha tifato per Alcaraz contro Sinner? Alcune motivazioni sono chiare e prevedibili. Il sostegno Carlos se l'è preso in primis perché era sotto di due set e, si sa, nel tennis gli spettatori tendono a sostenere il giocatore in svantaggio – ancora di più se è una finale importante (che viene vista live da chi ha pagato un esoso biglietto). Ma non è solo questo.
Sinner spiega perché al Roland Garros tifavano per Alcaraz
Sinner in conferenza stampa, ha mostrato ulteriormente il suo fair play, spiegando perché Alcaraz gli è stato tifato preferito: "Lui è un giocatore che piace tanto al pubblico, non ho nessun problema". Aggiungendo pure che: "Il pubblico è importante in questo sport. A volte ti aiuta, in passato ha aiutato me, quindi va bene così". Insomma, ha fatto capire che un po' di sostegno gli sarebbe servito.
Jannik sa che Alcaraz ha un tipo di gioco che attrae maggiormente tanto lo spettatore medio tanto quello fisso che segue il tennis in modo l'occasione, guardando una finale importante. Il pubblico, di base, ama lo show, a Parigi ancora di più e Alcaraz con il suo stil, è riuscito a trascinare la maggior parte degli spettatori attratti dai suoi recuperi, dai colpi imprevedibili e da quel dito all'orecchio, mostrato dopo ogni grandissimo punto. Tutti elementi che gli hanno ulteriormente alimentato le simpatie del pubblico.
Alcaraz è l'erede di Nadal, il re di Parigi
E poi c'è la storia. Che sulla carta non dovrebbe contare, ma in questo caso un po' sì. Perché a Parigi i ‘vecchi' campioni vengono adottati e sostenuti. Alcaraz, classe 2003, era già un campione del Roland Garros, vinse nel 2024 e 22 anni ha già fatto il bis. Non corre certo verso l'immenso record di Nadal, ma Rafa in questo discorso collima, perché Alcaraz è il delfino di Nadal, che a suon di vittorie è diventato un parigino d'azione, e Carlos è diventato il nuovo beniamino del Roland Garros.