Sinner non si trattiene coi giornalisti, è davvero troppo: “Sì, e poi? Ragazzi andiamo piano”

Jannik Sinner avanza spedito come un treno al Roland Garros: anche un ostacolo sulla carta non facile come Rublev è stato piallato dal numero uno al mondo, che adesso aspetta nei quarti di finale il sorprendente kazako Aleksandr Bublik, che contro Draper ha giocato la partita della vita e proporrà al 23enne altoatesino dei problemi molto diversi, per varietà di soluzioni, rispetto a quello incontrati finora. Sinner partirà ovviamente strafavorito e c'è chi già lo vede in finale a Parigi, magari con un altro italiano, il lanciatissimo Lorenzo Musetti. Uno scenario che è davvero troppo ipotizzare fin da ora, visto che le partite vanno giocate e vinte: Jannik regisce dunque di getto, facendo scoppiare tutti a ridere.
Sinner al giornalista che lo vede già in finale al Roland Garros con Musetti: "Sì, e poi?"
"Due italiani in semifinale sono abbastanza probabili, tu con Bublik sei favorito…", attacca un giornalista e lì già Sinner lo stoppa con una smorfia eloquente: "No, è inutile parlare". Tuttavia il giornalista insiste: "Ma la finale Musetti-Sinner sarebbe un sogno".
A quel punto Jannik non si trattiene: "Sì, e poi? No, andiamo piano, piano, piano, piano, ragazzi. Qua può succedere tutto. Abbiamo visto con Draper, le cose possono cambiare in un attimo. Non prendiamo nulla di scontato, siamo contenti di avere almeno due italiani nei quarti di finale. A Jasmine ha girato molto male, ma sono proprio queste le piccole cose che fanno differenza. Sono contento di essere nei quarti di finale, vediamo adesso. Intanto c'è da fare il tifo per Lorenzo, poi giocherò io".

Musetti ha superato per la prima volta in carriera i 4000 punti nel ranking ATP e ha ormai messo nel mirino la Top 5. Il toscano sarà impegnato oggi contro l'americano Frances Tiafoe, un match in cui parte chiaramente favorito, anche per la migliore attitudine alla terra battuta.
Le bellissime parole di Jannik per Musetti: "Sono il suo primo tifoso, ha un gioco anche più bello del mio"
Quando parla dell'altro azzurro in corsa a Parigi, Sinner ha parole davvero bellissime: "Credo che l'Italia si merita dei giocatori fortissimi che ora abbiamo, non c'è più da nascondersi. Sono contento di quello che sta facendo Lorenzo, si merita tutto, ha trovato tanta stabilità sia dentro al campo, ma soprattutto anche fuori dal campo. Ed è un giocatore fortissimo, come lo vediamo adesso. Io sono sempre il suo primo tifoso, mi piace tantissimo il suo gioco. L'altro giorno ho guardato la sua partita, ha giocato un tennis incredibile. Totalmente diverso dal mio e forse anche molto più bello da vedere il suo rispetto al mio, quindi anch'io lo dico: è bellissimo per il tennis italiano, e ci sono tanti italiani dietro, quindi più arrivano meglio è".
Sinner invita a non abbassare mai la guardia, a dispetto della giovane età ha già capito tutto: "Ho già vissuto delle partite, dei momenti dove può cambiare in un attimo. Ma non è una partita in sé, è proprio da un giorno all'altro, magari domani ti svegli e hai male da qualche parte, non si sa. Il nostro corpo è talmente sotto tanto stress, che appena ti rilassi un attimo, magari domani c'è la febbre, non lo sai. Tante cose possono cambiare in una notte, no? Mentre dormi, dove magari dici: ‘Non può succedere niente'. Invece proprio lì, a volte ti svegli e hai male ovunque. Magari un giorno non ti asciughi bene i capelli e domani hai il collo che non lo muovi. Sono tante cose alle quali dobbiamo stare attenti, voi vedete solo le 2-3 ore in campo, però ci sono tanti problemi dietro che noi dobbiamo mettere da parte, però è proprio questo il bello, no? Magari succede anche agli avversari a volte, quindi non bisogna pensare sempre in modo negativo".