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Perché Sinner salta Toronto: cosa dovrà fare ora per restare numero 1 nel ranking ATP a fine anno

Sinner è saldamente al comando della classifica ATP, ma deve difendere tantissimi punti da qui a novembre. Alcaraz ha la chance di superare Jannik, teoricamente già dopo gli US Open.
A cura di Alessio Morra
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Sinner si gode ancora qualche giorno di vacanza dopo le fatiche di Wimbledon, così come Alcaraz. I due tennisti più forti al mondo, quelli che si sono divisi le ultime sette prove dello Slam sono realisticamente gli unici due ad ambire alla prima posizione della classifica ATP a fine stagione. Jannik e Carlos hanno un margine mostruoso su tutti gli altri. Nella classifica ufficiale, quella sulle 52 settimane, Sinner è nettamente avanti. Nella Race, c'è invece Carlos al primo posto. Sarà dunque una lunga corse verso il numero 1 che vedrà protagonisti Alcaraz e Sinner, che ha più chance di mantenere la vetta, a fine anno, di quanto si creda.

Sinner salta il torneo 1000 di Toronto

A una settimana esatta dal trionfo ai Championships è arrivata l'ufficialità dellarinuncia di Jannik Sinner all'Open del Canada (in programma dal 27 luglio al 7 agosto). Sinner dunque non tornerà a Toronto, dove vinse nel 2023 il primo titolo 1000 della. sua carriera. Jannik rifiata, ha fatto un lungo cammino da Roma a Wimbledon e ora deve prendere fiato. Un po' di riposo pure perché il gomito non è ancora al top. E poi giocando un torneo in meno arriverà pimpante a Cincinnati e agli US Open, dove ha vinto un anno fa.

Alcaraz già qualificato per le ATP Finals

La vittoria di Wimbledon è stata tanto meravigliosa quanto storica. Un trionfo, anzi: il trionfo assoluto di Sinner, che vincendo, però, ha pure raddrizzato la classifica e ha impedito ad Alcaraz di scappare in fuga nella Race, la classifica che conta i risultati dell'anno solare e che a fine stagione combacia totalmente con quella canonica, che si basa sulle 52 settimane.

Alcaraz è l'unico tennista già qualificato per le Finals di Torino avendo conquistato 7540 puntiSinner, che per tre mesi non ha giocato, ha esattamente 6000 punti. Dunque, attualmente, c'è un divario di 1540 punti tra l'italiano e lo spagnolo, che considerando che ora si giocherà su cemento e indoor non può dormire sonni tranquilli.

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Nella Race Alcaraz comanda, nella classifica ATP canonica Sinner domina

Ora il discorso è duplice. Perché c'è quello della Race, che vede Jannik avere la chance di mettersi a caccia, e quello della classifica canonica, l'ATP Singles Ranking basata sulle ultime 52 settimane che, come detto, a fine stagione diventano la stessa cosa.

Nella Race Alcaraz è davanti, ma Sinner già con i tornei estivi di Cincinnati e US Open ha la possibilità di colmare il gap e tecnicamente pure di superare lo spagnolo, che lo scorso anno naufragò, ma a questo giro sarà diverso. Perché Alcaraz non arriverà ‘spompato' dalle Olimpiadi e agli US Open ha vinto già tre anni fa. In palio ci sono in ogni caso tremila punti, se qualcuno fa bottino si sistema.

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Poi ci saranno Pechino e Shanghai, tornei che non hanno lo stesso peso (un 500 e un 1000) che i due contendenti si sono suddivisi. Entrambi torneranno poi in campo per il torneo 1000 di Parigi e per le ATP Finals, dove potrebbe decidersi tutto. A livello indoor la differenza è tanta e per questo motivo Sinner sa adesso di avere la possibilità di chiudere al numero 1 ATP la seconda stagione consecutiva.

Sinner perde 3000 punti tra Cincinnati e US Open

Discorso diverso per la classifica canonica, quella delle 52 settimane, che vede Sinner al vertice da 59 settimane. Qui il gap è attualmente molto ampio, in favore di Jannik che ha un margine di 3430 punti (12030 contro 8600). Ma nei due grandi appuntamenti estivi Jannik ha da difendere 3000 punti (i 200 dell'Open del Canada già sa di perderli). Mentre Carlos scarta solo 60 punti.

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Alcaraz può tornare numero 1 a settembre

Ciò significa che virtualmente ci sono Sinner con 8830 punti e Alcaraz con 8540, questo è il loro punteggio senza i punti di Cincinnati e degli US Open del 2024. Di fatto c'è un margine di meno di 300 punti. Alcaraz dunque dovesse prendersi la rivincita di Wimbledon tanto a Cincinnati o soprattutto agli US Open avrebbe la possibilità a settembre, dopo il quarto Slam dell'anno, di tornare al comando, magari giusto per qualche settimana. Perché poi con i tornei indoor e con un gap che comunque sarà minimo Sinner avrà la possibilità di tornare davanti prima o dopo le Finals di Torino.

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