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US Open 2025 di tennis

Osaka riceve una domanda inaspettata agli US Open: “Posso accettare di perdere ma questo no”

Naomi Osaka dopo la semifinale agli US Open persa contro Anisimova si commuove parlando dei suoi Labubu, dell’outfit mai mostrato e della voglia di ripartire con ancora più determinazione.
A cura di Marco Beltrami
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Naomi Osaka era riuscita a trattenere l'emozione dopo la sconfitta contro Anisimova agli US Open. L'ultima domanda però ricevuta in sala stampa, l'ha fatta crollare. La tennista giapponese infatti si è commossa pensando al look e soprattutto al Labubu che non ha potuto mostrare al mondo scendendo in campo in finale a causa del ko.

La domanda sui Labubu agli US Open, Osaka si commuove

Quale sarebbe stato il tuo prossimo outfit Nike? E quale il tuo Labubu personalizzato. Questa la domanda che ha sorpreso un po' Naomi Osaka, apparsa provata tra occhi lucidi e risate forzate: "Non farmi piangere, è la domanda più devastante! Ne parlavo proprio poco fa: volevo crearne uno per me nell’ultimo atto, ed era quello verde con il fiocco. Sono arrabbiata per questo, davvero. Posso accettare di perdere, ma non chiedermi di questo completo, è troppo (ride). Ma sì, sarebbe stato quello".

Cosa sono i Labubu e perché Osaka ci tiene tanto

I Labubu sono dei pupazzetti da collezione con caratteristiche particolari: piccolo corpo, testa, occhi, e orecchie grandi. Si possono personalizzare e sono oggetti da collezione. Osaka in ogni match giocato ha mostrato un Labubu nuovo, che faceva pendant con il suo look studiato nei minimi dettagli. Aveva già concordato con il suo sponsor, l’eventuale completo da indossare nell’ultimo atto degli US Open e anche l’annesso e iconico pupazzo.

Una delusione ulteriore per una giocatrice che è una delle più glamour del circuito. Ha un feeling speciale con il mondo della moda Naomi, che sfoggia spesso e volentieri outfit innovativi, lanciando anche trend, proprio come quelli dei Labubu. Una passione questa che condivide anche con i suoi tantissimi followers. Chissà che per assecondare le loro richieste non decida di mostrare comunque tutto proprio sui suoi profili.

Osaka e la sconfitta contro Anisimova

Ripensando alla partita invece Osaka ha dimostrato grande lucidità: "Onestamente non mi sento triste, è strano. Beh, non così tanto, perché sento di aver fatto il massimo che potevo. E in realtà è quasi fonte di ispirazione per me, perché mi spinge a voler tornare ad allenarmi, cercare di migliorare e dare di nuovo il massimo per vedere cosa succede. Non posso arrabbiarmi o essere delusa con me stessa".

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