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“Onestamente non so cosa pensare”: lo sfogo di Federer a pochi mesi dalle Olimpiadi di Tokyo

Roger Federer si è sfogato nel corso di un’intervista rilasciata in Svizzera. Il 20 volte vincitore del Grande Slam, ha espresso tutte le sue perplessità sulla disputa dei prossimi Giochi Olimpiaci riprogrammati a Tokyo tra la fine luglio e l’inizio di agosto. “Onestamente non so più cosa pensare”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Roger Federer sarà uno dei grandi protagonisti alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Il 20 volte vincitore del Grande Slam, ha parlato nel corso di un'intervista esprimendo tutte le sue perplessità sulla disputa o meno dei Giochi. In Giappone, l'inizio delle Olimpiadi, è infatti in programma dal 23 luglio all'8 agosto dopo essere state rinviate a marzo dello scorso anno a causa della pandemia da Covid-19. Dopo diverse polemiche e soprattutto l'indice di contagio che a Tokyo sembra essere ancora alto, i Giochi di disputeranno.

A tal proposito, sono diversi gli atleti che si sono detti preoccupati da questa situazione. Il Giappone infatti sta combattendo un'ondata di contagi che hanno portato il Governo ad estendere fino alla fine di maggio lo stato di emergenza nella capitale, ovvero Tokyo e in altre tre aree. Lo sfogo di Federer si aggiunge dunque a quello di altri campioni del calibro di Rafa Nadal e Serena Williams. "Onestamente non so cosa pensare" ha dichiarato lo svizzero alla televisione svizzera Leman Blue Federer.

Federer ma anche Nadal e Serena Williams hanno palesato dei dubbi

Roger Federer ha vinto nella sua carriera un oro in doppio ai Giochi di Pechino del 2008 e un argento in singolo quattro anni dopo a Londra. I suoi obiettivi in vista delle Olimpiadi di Tokyo sono però alquanto chiari: "Mi piacerebbe giocare alle Olimpiadi e vincere una medaglia per la Svizzera – ha sottolineato – Questo mi renderebbe particolarmente orgoglioso". Ma ovviamente Federer dovrà fare i conti con la pandemia in atto in Giappone: "Se questo non dovessero accadere a causa di questa situazione, sarei il primo a capirlo".

Ma allo stesso tempo il campione di tennis ha ribadito il concetto della chiarezza. Si è parlato tanto negli ultimi tempi della disputa o meno dei Giochi in Giappone, tant'è che si era ipotizzato anche di spostarli altrove: "Gli atleti oggi hanno bisogno di una decisione certa". Lo svizzero non ha notizie in merito ma ha parlato di sensazioni positive: "Al momento abbiamo l'impressione che succederà. Poi ognuno può decidere di partecipare o meno a seconda di come si senta". Nel frattempo la petizione che chiedeva l'annullamento dei Giochi riprogrammati, ha raggiunto quota 350.000 firme in nove giorni sollevando tante domande agli organizzatori.

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