Musetti graziato al Roland Garros: “Mi sono spaventato davvero. Non volevo fare male a nessuno”

Lorenzo Musetti è in semifinale al Roland Garros. Il tennista italiano ha sconfitto in quattro set l'americano Tiafoe ed ha raggiunto un traguardo straordinario, venerdì dovrebbe sfidare Alcaraz. Un successo splendido quello di Musetti, che sul finire del secondo set ha rischiato grosso, quando ha colpito un giudice di linea. Tiafoe ha visto tutto e ha fatto la ‘spia'. Il giudice di sedia gli ha rifilato un warning. L'azzurro ha confessato di aver temuto che potesse arrivare una sanzione molto più pesante.
Musetti colpisce una giudice di linea
Sul finire del secondo set Musetti ha un momento di nervosismo e colpisce d'istinto con un piede la pallina passatagli, il ‘tiro' colpisce una giudice di linea. Non è un colpo violento, la giudice di linea non fa una piega. Tiafoe vede tutto e segnala all'arbitro il comportamento scorretto. L'ammonizione, il warning, tecnicamente, arriva puntuale. La partita prosegue regolarmente, Musetti si imporrà in quattro set.
Dopo la partita hanno commentato quell'episodio i due giocatori. Tiafoe ha detto: "Non è successo niente, quindi non c'è niente di cui parlare. Ovviamente non è coerente, ma è così". Musetti invece ha spiegato il perché del warning: "Era giusto avere un'ammonizione, penso che l'arbitro abbia capito che non avevo intenzioni cattive. Ed è stata una coincidenza sfortunata".
Poi ha aggiunto, con grande onestà: "Però, onestamente, ero un po' spaventato. Perché non volevo fare del male a nessuno. Per questo mi ha lasciato continuare la mia partita. Così sono andato subito dalla giudice di linea e le ho detto: ‘Mi dispiace, chiedo scusa a tutti'".

In passato tennisti hanno subito delle squalifiche, la più clamorosa capitò nel 2020 a Djokovic, squalificato agli US Open, ma si ricordano anche sanzioni a Shapovalov, Nalbandian e alla giapponese Kato. Musetti tecnicamente ha fatto qualcosa di inferiore ai tennisti succitati, ma con un po' di sfortuna avrebbe potuto davvero rischiare finanche la squalifica, che avrebbe rovinato un torneo meraviglioso. La cavalcata di Lorenzo continua, con il sogno di una finale tutta italiana che persiste.