video suggerito
video suggerito

Maikel Villalona squalificato per 4 anni: un altro tennista condannato per una combine

Maikel Villalona è stato squalificato dall’ITIA per quattro anni per aver manipolato il risultato di un incontro di tennis. Combine accertata e punizione severissima.
A cura di Alessio Morra
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il mondo del tennis non è solo quelli dei grandissimi tornei, di Wimbledon, delle ATP Finals, di Sinner e Alcaraz. C'è un gigantesco sottobosco che coinvolge decine di tennisti che cercano di sbarcare il lunario provando ad arrivare in alto. La maggior parte si fermano molto prima e c'è qualcuno che purtroppo opera in modo illegale. Così è stato per Maikel Villalona, giocatore dominicano che dall'ITIA ha subito quattro anni e sei mesi di squalifica a causa di una serie di violazioni del Programma anticorruzione del tennis (il TACP).

Cinque capi d'accusa per Maikel Villalona

L'ITIA, l'Agenzia Internazionale per l'integrità del tennis, ha punito questo giocatore dominicano, che attualmente non è presente nella classifica ATP. Villalona è stato accusato, lo scorso 15 ottobre, di aver commesso cinque violazioni del codice anticorruzione. Il tennista è stato accusato di aver manipolato il risultato di una partita, ma anche di ricezione di denaro e naturalmente non ha segnalato la corruzione in merito a una partita di doppio dell'ITF World Tennis Tour giocata nel 2022 e non ha collaborato all'indagine dell'ITIA.

Quattro anni di squalifica per il tennista dominicano

Villalona è stato ritenuto responsabile e di fatto colpevole. L'ITIA fa sapere che il tennista: "Ha ammesso la sua responsabilità su tutte le accuse e ha accettato la sanzione", che consiste in una sospensione di quattro anni e sei mesi e una multa di 10.000 dollari, che fanno 8.500 euro. Lo stop è entrato in vigore lo scorso 30 ottobre.

Classe 2004, il giocatore dominicano non potrà giocare tornei, allenarsi o partecipare a qualsiasi evento tennistico ATP o ITF. Villalona è il secondo tennista ad incassare una squalifica dall'ITIA in questo periodo. Prima di lui era toccato al francese Folliot definito addirittura: "Perno centrale di una rete criminale di scommesse". Per il transalpino addirittura 20 anni di squalifica.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views